Evviva! Crocetta cancella le province?

Il Presidente Crocetta dice: Lombardo non ha fatto niente, Cuffaro ha disonorato la Sicilia.

Va bene. Ma nessuno dei due si è permesso di fare una porcata come quella che sta facendo il presidente se non sara’ bloccato: cancella solo le elezioni, non le province che anzi vengono aumentate ad 11 (ovviamente c’e’ Gela, eh eh): I consiglieri e i Presidenti dei Consorzi di comuni – così dovrebbero essere chiamate le nuove province – sarebbero eletti dai consiglieri comunali, mentre le giunte provinciali dovrebbero essere composti dai sindaci del consorzio o loro delegati. (http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/37473/inchino-al-commissario-poi-il-patto-di-sangue-minimalista)

Presidenti e consiglieri se li scelgono loro, ovviamente. Almeno cosi si mantiene intatto il clientelismo che si sta sgretolando per mancanza di fondi.

E non solo, al danno anche la beffa di aver fatto del Commissario dello stato il vero presidente della Sicilia. Su questo almeno Parlagreco non si trattiene: Se i suggerimenti di un esperto sono utili, e il Prefetto Aronica, commissario dello Stato, potrebbe essere un esperto, appaiono davvero inspiegabili i passaggi formali, e pubblici, che hanno offerto ad un organo di mero controllo di legittimità, una partecipazione all’elaborazione del disegno di legge che, come tale, è di esclusiva competenza dei legislatori regionali.

Non scrivo niente perche’ mi sarebbe impossibile non usare per il “presidente” più ridicolo del mondo (nemmeno Putin o Obama si permettono di dire al Papa cosa dovrebbe fare in diretta televisiva) i termini che si meriterebbe.

Scusa per lo sfogo.

A presto.

Lettera firmata