Il popolo sovrano, quindi, ha votato

Il popolo sovrano, quindi, ha votato. Dopo anni di commissariamento della democrazia ha potuto decidere finalmente da chi vorrà essere governato nei prossimi cinque anni.
Tuttavia, avendo i partiti partorito una legge elettorale degna dello squallore di cui gli stessi si sono resi protagonisti nell’emanarla, il popolo sovrano, convinto di potere mandare al governo qualcuno già stasera, dovrà ancora attendere…
Infatti, appena il presi…niente della Repubblica, Sergio Mattarella, si sveglierà dal torpore che lo circonda, come gli anelli con Saturno, cercherà di sbadigliare e sbaragliare ogni dubbio.
A chi affiderà il mandato?
A questo punto le ipotesi sono molteplici:
a) a Di Maio che non riuscirà a consultare i web-attivisti per un bug nella Rete;
b) pallino dunque a Salvini, il quale si confonderà se fare un discorso secessionista nordista o neo-sudista;
c) tocca quindi a Renzi, che balbetterà le solite quattro/cinque minchiate nel suo proverbiale ital-inglese che capisce, forse, solo lui;
d) incarico esplorativo a un volto nuovo della politica, tale Piercasinando Ferdini (o qualcosa del genere), che getterà la spugna madida di tutte le sputazzate che riceverà in maniera bipartisan da destra e da sinistra;
e) governo del presidente con incarico a Grasso e conseguente spaccatura della sinistra (che novità!) perché l’incarico lo voleva madama la Boldrina;
f) possibile governo tecnico con Mario Monti in pole position e BCE in festa sapendo che ruberà un’altra paccata di miliardi agli italiani per “donarli” all’istituto mafiobancario di Francoforte;
g) incarico a Saro Crocetta, come risarcimento per essere stato mandato affanculo dal suo stesso partito, e conseguente fuga di tutti gli italiani all’estero con assalto e dirottamento delle navi delle ONG per fare rotta verso l’Africa;
h) auto-incarico a Sergio Mattarella che però si addormenta al momento di giurare e quindi tutto cade e si rimette in discussione…

Per farla breve: stasera o domani al massimo Juncker telefonerà a Mattarella e, se sarà sobrio, gli dirà di sbrigarsi a conferire l’incarico così come lui gli ha già indicato.
E intanto che il popolo sovrano è convinto di aspettare il nuovo esecutivo, Bruxelles gli appiopperà l’ennesimo esecutore degli ordini di UE-BCE-FMI e potentati lobbistici mafiomassonici vari.
VIVA L’ITALIA, MORTI GLI ITALIANI…

Giovanni Cappello