Rete Idrica e Fognaria nel Territorio del Quartiere” Manfria” – GELA

Gela, 28 Agosto 2005

Al Presidente della Regione Siciliana
Commissario Regionale per l’emergenza idrica in Sicilia

On. Dott. Salvatore CUFFARO
e.p.c. – Al Signor Sindaco di Gela (CL)
Rosario Crocetta
Agli organi di stampa

Oggetto: Rete Idrica e Fognaria nel Territorio del Quartiere” Manfria” GELA

Il servizio idrico è sempre stato una croce per i cittadini che abitano nel quartiere Manfria che nel tempo hanno sofferto la carenza di acqua potabile, specie nel periodo estivo quando, durante le vacanze, la popolazione si raddoppia per il soggiorno dei turisti ed il rientro degli “oriundi” residenti.,

‘Ogni anno si legge nei giornali di situazioni esasperanti, di acqua razionata, di popolazioni costrette a fare la guerra dei poveri in attesa di accaparrarsi quel minimo quantitativo che le Amministrazioni Comunali distribuiscono con autobotti nelle zone dove la rete idrica non e’presente.

Tutto questo è il bollettino di guerra che viene emanato durante la stagione estiva nella nostra zona di Manfria , che ipoteticamente dovrebbe essere il fiore all’occhiello del turismo di Gela per la presenza delle meravigliose spiagge e dei luoghi.

Il turista rimane affascinato dai nostri eccezionali luoghi ma ricorda i disservizi, come quello di essere rimasto senz’acqua, alle volte, per alcuni giorni e di avere pagato la sospirata acqua anche a caro prezzo. Purtroppo tutto ciò è da terzo mondo e si scontra fortemente con le politiche di sviluppo turistico e con l’immagine di un’Isola felice che gli operatori turistici vendono ai turisti .

Il Comune di Gela, fornisce da anni l’acqua con le autobotti al nostro quartiere, sprovvisto da decenni di rete idrica, impegnando con denaro pubblico la gestione del servizio con un costo che si aggira intorno ai 300.000 € . La regione di contro invece spende miliardi per una pubblicita’ che nella nostra realta’ e’ da considerare come una legale presa per i fondelli. Ci siamo chiesti se con le stesse somme potevamo pensare ad una rete idrica per il quartiere !!!!! Forse pretendiamo troppo o non abbiamo la forza di far sentire la nostra voce.

Da notizie di stampa veniamo a conoscenza che il Governo Centrale ha stanziato grossi finanziamenti, sia nazionali che tramite la Comunità Europea, per distribuire l’acqua trasferendola dalla stessa Regione dalle aree più ricche a quelle più colpite dalla siccità. Si legge anche di finanziamenti ai coltivatori diretti per il problema idrico; finanziamenti per il rifacimento di obsolete condotte idriche; trasporti di acqua con autobotti o navi Cisterne; navi desalinizzatori per l’acqua occorrente alle campagne; riutilizzo delle acque reflue depurate, anche queste per le campagne.

Tutto ciò ci porta a pensare che sfruttando tali leggi si potrebbero creare nuove condotte idriche e si potrebbe scindere l’acqua da dare alla terra da quella destinata alla popolazione civile.

Ed è proprio quest’ultimo argomento il punto fondamentale su cui indirizzare sforzi e progettualità per future richieste di finanziamenti, poiché se alle campagne si può dare, così come abbiamo letto, acqua reflua depurata o acqua trattata da Navi desalinizzatori, ancora meglio e di più ne potrà arrivare direttamente dal mare con attrezzati dissalatori, così come leggiamo in internet dove purtroppo ci si rende conto di quanti anni luce sia lontano l’estremo Sud da altre Regioni d’Italia.

Nel nostro territorio ancora si parla di competenze sulla gestione della rete idrica, EAS, ATO, COMUNE, si contendono la posta con risultati disastrosi e mancata operativita’ pagata a caro prezzo solo e soltanto dagli abitanti del nostro quartiere. Oggi si parla di Europa e di parita’ di diritti tra tutti i cittadini del vecchio continente ,noi non accettiamo che di un’erba si faccia un fascio e ci riteniamo fuori da ogni diritto perche’ nel 2005 a Manfria mancano Acqua e Fogne e non ci possiamo confrontare con nessun cittadino Europeo.

Il PARF di Gela che prevede un modulo fognario per Manfria gia’ finanziato all’ATO provinciale staziona ancora oggi dopo circa dieci anni all’assessorato territorio ed ambiente(dipartimento T.A-servizio 1). Il Dirigente Ing. Paola Pendino responsabile Tutela delle acque e rifiuti si rende disponibile a parole a risolvere il problema,di fatto la pratica non riesce ad essere definita. Il sospetto……… dovuto e’che i cittadini non debbano patire le beghe della politica perche’ non ne hanno colpa.

Quanto sopra, forse dettato con parole forti, affinché la S.V., responsabile per l’emergenza idrica della Regione Sicilia, faccia quanto in suo potere per far muovere i primi passi ad un percorso verso la realizzazione di quanto il quartiere ha bisogno .

Inoltre, da esasperati cittadini Siciliani,le chiediamo, cortesemente, così come pubblicizzato nelle pagine dei quotidiani, di dare anche a noi quel sorriso che ha già dato ad altri Siciliani affinché ci possa alleviare da questa non più sopportabile situazione di carenza idrica.

Un sincero ringraziamento giunga a Lei, per quanto potrà fare, dai cittadini di Manfria-Gela.

Con osservanza.

Il presidente

Vincenzo Catania

Il Vice Presidente


Maurizio Cirignotta

COMITATO AUTONOMO
“Torre di Manfria”

MANFRIA-GELA

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