Cuffaro e il posto al sole

Bruxelles, 14 ottobre 2002

Storiaccia di questi giorni è l’inaugurazione dell’ufficio di rappresentanza della Regione Siciliana a Bruxelles a cui hanno partecipato, oltre al presIdente Cuffaro, anche un buon numero di ministri del governo centrale, assessori e funzionari della Regione stessa.


Costo complessivo dell’inagurazione: circa 800.000,00 (ottocento mila) euro che comprendono anche i costi del lussuoso soggiorno dei signori invitati al seguito della Presidenza.
La sontuosa inaugurazione e le grandi parole del presidente Cuffaro ci fanno subito venire in mente i costi che la Regione sosterrà per mantenere in piedi questo ufficio che sembra quasi una rappresentanza diplomatica nazionale di prima classe.

Il costo dell’affitto della sede innanzi tutto. La Regione sborsa una affitto annuo di 129.630 euro a cui ovviamente si dovranno aggiungere tutti i costi di esercizio e dei servizi (comprese le auto blu) che realisticamente ammonteranno a non meno di 120.000,00 euro l’anno.

La delegazione secondo Cuffaro sarà composta da 8 funzionari interni (ma presumibilmente nel giro di uno o due anni arriveranno a 15 – 20 18/20 funzionari) a cui si andranno ad aggiungere una decina di “esperti” esterni.

Ovvio pensare che anche impiegati quali dattilografi, uscieri, e così via saranno dislocati a Bruxelles e quindi, il numero complessivo sarà di circa 40 persone. Quasi come una ambasciata di prima classe !!!

I costi, elevati, si contrappongono ai benefici….nulli a meno di non voler considerare un beneficio inviare all’estero a peso d’oro personale della Regione.

Quanto ci costerà ogni mese?. I conti sono presto fatti e fanno inorridire anche i più convinti europeisti del momento e considerato che a questo personale verrà riconosciuto il trattamento del personale del ministero degli affari esteri il gioco è fatto.

Ogni funzionario/dirigente incasserà oltre allo stipendio in Patria (detratto dell’indennità integrativa speciale un importo mensile 8.000,00 euro;


ogni dipendente (impiegato/usciere) incasserà qualcosa come 5.500,00 euro oltre ovviamente allo stipendio in Italia, e per finire, il capo delegazione l’uomo di tutte le situazioni l’Avv. Attaguile, in carica a Bruxelles, sotto la presidenza Capodicasa, che incasserà qualcosa come 11.000,00 euro + lo stipendo da dirigente regionale. Una calcio in faccia a chi momentanemente e senza lavoro. Un gesto altamente democratico e qualificante..


Dati u Bruxelles per MAE.


Ora, il costo globale sarà circa 70.000,00 euro/mese per funzionari; circa 110.000,00 euro/mese per uscieri ed impiegati;
circa 100.000,00 euro/mese per “professionisti esterni” 20.000,00 euro/mese per affitto locali
circa 20.000,00 euro/mese per servizi e spese
circa 5.000,00 euro/mese per trasferte del personale per un costo complessivo di 345.000,00 euro/mese pari a circa 700 milioni delle vecchie lirette che fanno circa 9 miliardi l’anno….!

Il Presidente Cuffaro si propone di aprire altre rappresentanze in Europa cosicché ci prepariamo a pagare qualcosa come 80 / 90 miliardi di lire/anno per mantenere in vacanza all’estero, strapagati pure, uno stuolo di funzionari ed esperti di cosa non si sa e per cosa non è dato di sapere.
Ma qualcuno ha idea quanti posti di lavoro si possono creare con un investimento di 80 miliardi l’anno ?

Cuffaro e la maggioranza di governo invece pensano di crearsi un posto al sole rinverdendo i fasti dell’impero, tanto nell’Isola lo stato di emergenza si può proclamare ogni anno e il lamento verso Roma qualche sovvenzione la procura.

Ci viene in mente, ora più che mai, la gentile ministro della Repubblica italiana che durante l’inaugurazione ha affermato con un non malcelato senso di fastidio verso i Siciliani emigrati, che giammai la responsabilità della rappresentanza della Regione può essere affidata a “fruttivendoli, muratori e a quant’altro…”. La gentile signora non si è neanche resa conto di essersi autoffesa e di aver dimostrato al mondo la sua educazione e la sua protervia.

Amici Siciliani emigrati, fino a qualche tempo fa eravamo solo numeri per le statistiche, poi, dopo l’introduzione del voto per gli italiani all’estero siamo divenuti “cari italiani”, ora che la Sicilia vuole i suoi posti al sole, siamo diventati ….muratori, fruttivendoli e quant’altro, non degni, come afferma il ministro donna, di rappresentare l’Italia e la Sicilia.

Grazie signora ministro, grazie per aver ancora una volta voluto ricordare al popolo degli emigrati quale considerazione hanno di loro i politicanti italiani..
Cuffaro ha promesso ai siciliani prosperità, lavoro ed acqua a tutti. I risultati ? Basta guardarsi intorno e si hanno le risposte.

Gela, Termini Imerese, disoccupazione galoppante, acqua con il contagocce, assistenzialismo spinto fino all’estrema vergogna.

Qualcuno si è chiesto perché c’è tanto attivismo intorno a Termini Imerese ? Signori, tra qualche mese ci saranno le elezioni per il rinnovo di quel consiglio provinciale che non dovrebbe esistere in quanto soppresso per legge costituzionale nel lontano 1946.

Questo spinge la provincia che comunque insiste nell’ordinamento siciliano, ad elargire ai dimostranti di Termini Imerese che si recheranno a Roma per protestare, la bella somma di 15.000,00 € quale contributo. Sarebbe interessante sapere dalla Corte dei Conti sotto quale capitolo di spesa può essere imputato questo contributo chiaramente elettorale.

L’Altra Sicilia – al servizio della Sicilia e dei Siciliani