Non ci serve una “buona scuola”, ma una Scuola che funzioni

Copertina-Gianni-CappelloBuona scuola o scuola utile? Nativi digitali o studenti svogliati? E ancora: la didattica serve ancora? Che differenza c’è tra educazione e istruzione? Ma il libro serve ancora? Di carta?
Sono solo alcune domande che si è posto l’autore e per la quali ha provato a dare risposte e soluzioni a un tema sempre dibattuto e mai seriamente affrontato.
La proposta del premier Renzi di una “Buona Scuola” è stata lo spunto da cui ha tratto l’ispirazione per mescolare le sue conoscenze ed esperienze di genitore (soprattutto), di agente editoriale, di marito di una prof, e di giornalista.
Ne è venuto fuori uno spaccato della scuola italiana molto realistico; descritto con il taglio della narrazione pura per offrire, a chiunque voglia leggerlo, la chiave di lettura di uno sfacelo e qualche possibile rimedio per cercare di salvare il salvabile. Non ha la pretesa di offrire spunti per una riforma della scuola, ma si augura di potere dare un piccolo (anche minimo) contributo per migliorarla.
Per informazioni: laltrasicilia@hotmail.com
E’ possibile ricevere il libro inviando un contributo volontario (minimo 5 euro) attraverso il circuito Paypal, cliccando sul bottone in basso.