Dedicato a te

Queste mie riflessioni, cari connazionali, sono dedicate a tutti coloro i
quali non vogliono vedere, non vogliono sentire, forse per un proprio
interesse personale? o forse perchè teleguidati?

C’è chi afferma che solo un Partito in Italia, potrebbe interessarsi al
divenire degli italiani all’estero, a questi rammento come stavano le cose
prima che fossero stati accordati 12 deputati e 6 senatori alla
“Circoscrizione Estero”.


Rammento anche che il numero dei Parlamentari è rimasto invariato, quindi
non si è tolto od aggiunto nulla, per conseguenza i nostri rappresentanti
Parlamentari, non sono un onere supplementare per lo Stato italiano e´la
“qualita” esiste sia la che all´estero.

Per quanto riguarda il volere assolutamente di certuni, il “voto per
posta” (ormai una reliquia del passato) è incomprensibile. Ormai in tutti
i Paesi, oggi si vota o tramite Consolato, o tramite sedi Consolari,
oppure anche con voto elettronico e la posta rimane l’ultima risorsa,
quindi non si spiega l’insistenza accanita di taluni, per continuare a
votare tramite plico postale.

Certo è molto più facile raccogliere voti e schede con il sistema dei
plichi postali. Non dimentichiamo i vari brogli concernenti appunto ”
questo sistema”.
Purtroppo e nessuno lo ignora, molti connazionali, e
parlo sopratutto degli anziani, credono ancora che se non votano per i
Patronati, potrebbe essere messa in causa la loro pensione.

Per non parlare della mobilitazione degli stessi Patronati durante il
periodo delle elezioni, i quali anche tramite porta borse, raccolgono loro
stessi le schede. Esempi ve ne sono a bizzeffe, la stampa ne ha parlato
largamente e la stessa televisione li ha documentati con interviste varie.

D’altra parte se si controllasse lo spoglio delle schede, si
riscontrerebbero centinaia, se non migliaia di nomi di candidati , non
corrispondenti al candidato al quale sono state attribuite.

Conclusione: i candidati della circoscrizione estero “devono risiedere
all’estero” e non avere solo un indirizzo di compiacenza, come è sovente
il caso, la loro politica deve essere solo quella che va nell’interesse
delle nostre comunità, e per conoscere i problemi delle varie comunità “ci
si deve vivere in mezzo” e non dover sottostare a pressioni politiche.

Rosario Cambiano

Germania