Al Bano & soci sotto l’occhiuta “vigilanza” del Pd

“Viene da domandarsi se ci sia qualcuno che verifica i palinsesti della Rai”, hanno dichiarato tre membri del Pd della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai dopo la replica, in prima serata su Rai Uno (il 5 settembre), di un concerto moscovita che vedeva protagonisti Al Bano ed altri ‘mostri sacri’ della canzone italiana degli anni Settanta-Ottanta.

Leggere per credere dove possa arrivare lo zelo e la cortigianeria di questi “democratici”, ma soprattutto la motivazione addotta: il mancato “rispetto dei morti” in Ucraina (ovviamente tutti sul conto del Cremlino) e lo smaccato carattere “filo-russo” della kermesse canora, conclusasi con un indigeribile (per costoro) “viva la Russia!”.

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