CARINI: OSPEDALE SANTO SPIRITO

Carini, 14 giugno 2005

Il coordinatore regionale dell’Associazione di diritto internazionale l’Altra Sicilia – Michele Santoro , ha recentemente avuto un incontro all’Assessorato regionale alla sanità per la questione relativa all’ospedale Santo Spirito di Carini.


L’incontro, che segue un analogo con il direttore sanitario dell’ASL 6 di Palermo recentemente sostituito, ed un lavoro di ricerca di dati e documenti ed informazioni, è stato la conclusione del primo atto dell’attività che l’Associazione, di concerto con movimenti di cittadini carinesi, sta svolgendo da alcuni mesi per cercare di portare a soluzione l’annoso problema della sanità nel territorio a seguito della chiusura dell’Ospedale. Fin qui non sono state rese note le attività per non dare la possibilità ai partiti interessati alla consuletazione elettorale di maggio, di strumentalizzare il grave problema dell’ospedale durante la recente campagna elettorale.

Certamente è’ impensabile in tempi brevi o medi la riapertura del nosocomio che serve un territorio vasto ed include i comuni di Torretta, Cinisi, Capaci, Isola e Terrasini, però, è possibile che si possa in tempi brevi mettere ordine al sistema dei servizi già esistenti con l’eliminazione di sprechi di denaro pubblico per affitti di locali per gli uffici dell’ASL, la contemporanea messa in funzione di un PTE serio e decente, e la ridislocazione in altre strutture della guardia medica per evitare commistioni con il personale di servizio del PTE, specie nelle ore serali e festivi.

In tempi politicamente medi , la possibilità più attuabile e realisticamente finanziabile dalla prossima giunta regionale, è la realizzazione di una adeguata struttura di Pronto Soccorso con unità coronaria di primo intervento, da una unità ospedaliera di DAY HOSPITAL e DAY SURGERY, opportunamente supportata da un adeguato servizio di diagnostica ed analisi.

Questo risolverebbe in massima parte le carenze sanitarie degli utenti dell’area che gravitano con grandi disagi verso l’ospedale di Partinico e i nosocomi di Palermo.

L’Associazione l’Altra Sicilia è convinta che la realizzazione del progetto è possibile ma le amministrazioni comunali dovranno unirsi in un comitato di sindaci per preparare proposte all’ASL 6 ed alla Giunta Regionale.

L’Associazione pertanto, nei prossimi giorni prenderà contatto con il Sindaco di Carini che dovrà essere necessariamente il capofila, ed i sindaci del territorio che è servito dall’Ospedale, per coordinare la creazione di questo comitato che avrà alcuni mesi per poter preparare redigere il progetto ed iniziare la lenta attività di contatti istituzionali per raggiungere una adeguata soluzione alle aspettative della cittadinanza.

L”Altra Sicilia –

al servizio della Sicilia e dei Siciliani