Palermo, 10 ottobre 2006

L’Altra Sicilia – Antudo, movimento politico dei Siciliani “al di qua e al di là del Faro”, apprende da fonti giornalistiche che il
Consiglio Comunale di Palermo avrebbe approvato all’unanimità (che schifo!)
un regolamento che consente ai precari di trasmettere in caso di morte
il loro “posto” ad un familiare.

Nessuno mai era arrivato a tanto! E con l’unanimità di consensi!

Noi vogliamo sfidare questa vera e propria offesa a tutti i Siciliani,
lavoratori e disoccupati, giovani e vecchi, che mai si sognerebbero di
avere un tale privilegio per sé e per i propri cari.

Invitiamo gli avvocati nostri militanti e simpatizzanti a farsi avanti
per organizzarsi e bloccare al TAR lo scellerato regolamento.

Li
invitiamo a farci un prezzo “politico” per il loro onorario e invitiamo
parimenti tutti quelli che sono sensibili al tema ad una colletta per
sostenere le spese relative.

Siciliani nel mondo! Voi siete stati costretti a fuggire dalla Sicilia
e in Sicilia non solo lavorano i raccomandati (passi magari questo) ma
si vogliono garantire il posto pure per i loro figli post mortem! E voi
subite!

Militanti dell’estrema sinistra, dell’estrema destra, del cattolicesimo
e del laicismo più rigoroso! Avete visto come siete sistematicamente
traditi dai vostri rappresentanti?

Avete visto come la lotta non sia in
Sicilia tra destra e sinistra ma tra Siciliani liberi e siciliani
succubi del potere italico?

Ve ne rendete conto ora che li vedete tutti
d’accordo?

Che dice la Signora Borsellino sul tema?

Siciliani disoccupati! Laureati, diplomati, tecnici,… che aspettate
un “concorso”… Avete visto cosa siete voi per chi governa la Sicilia?

Non la principale risorsa per l’avvenire, ma degli stupidi che “non
hanno capito”…

Dipende dal Vostro sostegno ma soprattutto dal vostro coraggio la riuscita della nostra lotta.

Antudo!