Comunicato FNS

L’infelice e provocatoria iniziativa del finto boss mafioso, che accoglieva i turisti al porto di palermo , ha offeso il popolo siciliano e ha “disinformato” gli stessi turisti.

Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu condividono pienamente la motivata e ferma protesta elevata dal Leader de L’ALTRA SICILIA, Francesco Paolo Catania, contro l’iniziativa della nota Compagnia che, – com’è noto, – proponeva ai Turisti, al loro arrivo al porto di Palermo, la immagine, stereotipata e di pessimo gusto, di un “ BOSS MAFIOSO”, interpretato da un animatore.

Una protesta , quella sicilianista, che si è resa portavoce della indignazione dell’Opinione Pubblica locale (e certamente anche di quella internazionale) che ha visto deformare e “travisare” la realtà del Popolo Siciliano , che della Mafia è la prima vittima e niente affatto complice. E che è in prima linea nella lotta contro la stessa Mafia ed i suoi manutengoli. In Sicilia e fuori della Sicilia. Senza peraltro mai dimenticare che la Mafia fece il suo esordio e il suo salto di qualità entrando nelle istituzioni , nel 1860 , “grazie” ai “trakkiggi” per l’annessione della Sicilia all’Italia e “grazie” anche al ruolo, ai “favori” e al potere che Garibaldi e i discussi, sedicenti, “ STRATEGHI” Britannici e Piemontesi le avevano dato per superare le difficoltà qui incontrate. A questo punto affermare che la Mafia sia Siciliana e non Italiana sarebbe veramente depistante. Oltre che beffardo ed offensivo.
Va anche detto che ,- reagendo a quasi un secolo e mezzo di torture , di lavaggi di cervello e di tentativi di “omologazione” se non di cancellazione,- il Popolo Siciliano è oggi impegnato, con consapevolezza e con orgoglio, a riaffermare la propria,” vera” , identità “ nazionale” . Una IDENTITA’ ,che é in sé un VALORE in quanto riconoscibile e definibile come IDENTITA’ dinamica,complessa , armoniosa, pluricultuale e plurietnica, dalle radici molte volte millenarie ed in continuo arricchimento di apporti qualificati. Un VALORE ,questo, che per la verità, nel Mondo è molto conosciuto e “riconosciuto” e che i Turisti apprezzerebbero molto di più se fosse loro riproposto con correttezza.
Abbiamo notizia che la Compagnia in questione avrebbe adesso fatto marcia indietro e che non sono mancate le scuse. Ma riteniamo che il dibattito in corso ( per la “dimensione” del quale–lo ripetiamo – è stato fondamentale l’intervento di Francesco Paolo Catania) non possa e non debba estinguersi. Deve avere un seguito costruttivo. E deve portare gli Enti del Turismo, le Istituzioni, l’Opinione pubblica , gli Operatori comunque coinvolti nei settori dell’ospitalità, dell’accoglienza, dell’intrattenimento, della diffusione della cultura e delle informazioni, ed in una parola tutti i Cittadini ad impegnarsi di più e ad impegnarsi meglio per conoscere essi stessi per primi e per proporre poi ai Turisti ,ai viaggiatori ed ai visitatori cosa siano la Sicilia, i suoi valori, le sue caratteristiche, le sue “offerte”.

Palermu, 9° Lugghiu (Giugnettu) 2007.

Giuseppe Scianò , Sikritariu FNS