Archivi della categoria: News

Il Latino

Nel momento in cui si celebra l’ignoranza e si sacrifica il valore della tradizione sull’altare del relativismo, il latino, un tempo pilastro della nostra educazione, è relegato al rango di curiosità polverosa. Tuttavia, al momento dell’esplosione dell’IA e di una società che si affanna ad

Il club degli intoccabili (ladroni)

Il Tribunale dell’UE, lo scorso 14 maggio, ha lanciato una bomba  nel mondo ovattato di Bruxelles, dove lo spessore della burocrazia nasconde sempre meno bene il profondo disprezzo dei popoli. Nel mirino dei giudici proprio la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il

Il futuro della Gran Bretagna

“Rischiamo di diventare un’isola di stranieri”: non è una dichiarazione di Nigel Farage ma sono le parole dello stesso primo ministro britannico, Keir Starmer, durante una conferenza stampa intitolata “Assicurare il futuro della Gran Bretagna”. Membro del Labour Party (a sinistra, tutta!), Starmer aveva brillato,

Una grande riforma scolastica

In Ungheria, Viktor Orbán rifonda la scuola sui valori tradizionali: l’autorità, la nazione e le origini tornano a essere i pilastri dell’educazione. Mentre in Europa , la scuola si sfonda per disfare tutto ciò che ha fatto la sua grandezza – autorità del maestro, trasmissione

E perché no Sarah

Papa Francesco e’ morto improvvisamente, dando così la sua ultima illustrazione del famoso vangelo di San Matteo: non saprete né il giorno né l’ora. Gli omaggi si riversano. In particolare dalla sinistra dello scacchiere politico che ricorda che Bergoglio aveva compreso l’ecologia e la generazione

La necessaria revisione delle Tesla

I proprietari di una vettura Tesla lo sapevano. Già prima dell’ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca, sapevano che Elon Musk era cattivo, eppure si sono lasciati sedurre ed   hanno comprato comunque una Tesla! Hanno un bel dire gli americani che appongono l’adesivo “Ho comprato

Settimana da uppercut

La sacca dorata dei mondialisti si sta sgonfiando sempre di  più. La settimana trascorsa è stata da uppercut per i Soloni del Mainstream : la pace in Ucraina, una chimera che l’UE inseguiva inviando soldi ed armi al guitto ( non in mio nome) sembra

Conferenza di Monaco di Baviera

Si è aperta la conferenza di Monaco di Baviera, dove i leader mondiali discuteranno di sicurezza, difesa, modelli economici e guerra in Ucraina, con la relazione annuale, pubblicata lunedì. Il pensiero unico imperante si sente attaccato e osserva che per il Vecchio continente, la crescente

Ancora uno: Bart De Wever

Dopo otto lunghi mesi di trattative finalmente il Belgio ha un nuovo primo ministro: Bart De Wever, presidente della Nuova alleanza fiamminga , un nome che fino a ieri metteva i brividi ai farisei del politicamente corretto. Figlio di indipendentisti fiamminghi e indipendentista anche lui, 

Una vecchia pelle per un’antica cerimonia

Mentre il mondo assiste al ritorno trionfale di Trump alla Casa Bianca al suono del Maga -Make America Great Again- la piccola accomandita della mondializzazione si concerta tra le nevi chic di Davos.  Al solito, come avviene ogni anno,  numerosi Capi di Stato, opinionisti,  internazionalisti

Affrontare la crisi migratoria

Alcuni Stati membri dell’UE cominciano a capire la necessità di controllare seriamente  la questione migratoria che soffoca i territori del vecchio Continente. Risalendo verso la penisola scandinava constatiamo come persino la Svezia, fino a qualche mese fa vero Eldorado dell’accoglienza indiscriminata,   stia affrontando la

Aspetta e Spera

L’autobiografia del Papa è appena uscita e si chiama Spera : Obbedendo evidentemente alle regole esistenti, Bergoglio ha capito che per vendere un prodotto è necessario pubblicizzarlo in maniera ottimale. Quanti autori intervengono in talk show culinari ad esempio e poi presentano opere che con

UE: Il multilinguismo sacrificato a favore della lingua inglese

I trattati europei sono fatti di tanti elementi costitutivi che, nella pratica però , risultano disapplicati e spesso anche contraddetti. Nel dogma europeista ad esempio, ancora si ritiene  che una delle basi essenziali  della costruzione europea sia il multilinguismo, un principio peraltro iscritto nei trattati