Dopo l’ostruzionismo le intimidazioni

Bruxelles, 22 febbraio 2008

Abbiamo già denunciato le derive di una burocrazia consolare che si accanisce contro il nuovo che avanza e studia tutte le contromosse possibbili per tacitare ed impedire la raccolta delle firme che L’ALTRA SICILIA – per il SUD, in osservanza rigorosa della legge elettorale vigente, si accinge a fare in tutti i consolati. Il serpente burocratico si morde la coda ed i cittadini hanno dimostrato di avere capito la giustezza del progetto de L’ALTRA SICILIA – per il SUD andando a firmare la lista dei candidati.

Ma il male è duro da sconfiggere e recidiva attraverso i faccendieri dei partiti, servi degli eletti ora in competizione e pronti ad ogni bassezza pur di denigrare quelle persone che portano avanti i valori dell’identità e del riscatto dei meridionali. Individui i cui comportamenti si commentano da soli hanno avviato una vera e propria campagna di intimidazione nei confronti dei candidati de L’ALTRA SICILIA – per il SUD.

Ora è il turno dei faccendieri di FORZA ITALIA, noi ci aspettiamo altri attacchi concentrici degli altri partiti nel tentativo di smontare con le calunnie quel vento di rinnovamento che L’ALTRA SICILIA – per il SUD intende imporre sulla scena politica.

A tutti i futuri detrattori L’ALTRA SICILIA – per il SUD risponderà con la forza delle sue idee e l’entusiasmo della sua gente.

ANTUDO!

Ufficio stampa
L’ALTRA SICILIA – per il SUD