Cù si scanta di nuàutri? (Chi ha paura di noi?)

Bruxelles, 28 maggio 2009
Forse a Roma qualcuno non vuole che a queste elezioni le comunità all’estero vadano a votare; comunità fatte per il 90 e passa per cento da meridionali. Quindi qualcuno teme il voto dei meridionali e ne comprime il diritto di voto.

Questa volta non si può votare per corrispondenza, no!, questa volta bisogna fare centinaia di chilometri per andare ai consolati, e neanche in tutti. Insomma se non ci andate a votare è meglio. Basti pensare che, ad esempio, in Belgio sarà chiusa anche l’agenzia consolare di Genk… (Risparmi? Sì, sulla nostra pelle e mai sui loro stipendi)

Ci sarà lo zampino della Lega che sa per certo che prenderebbe lo 0,1 % (tranne qualche lombardo che si è portato la residenza in Svizzera o a Monaco per motivi fiscali)?

Non si può dire di no ad un alleato importante, vero Berlusconi? Però al referendum per seppellire la democrazia che tanto ti conviene si potrà di nuovo votare per corrispondenza.

Al solito il duopolio PDL – PD crede di usare gli emigrati come bestie e non come cittadini.

Ma dove sono ora gli eletti all’estero? Dobbiamo davvero pensare che, arrivati alla cloaca maleodorante che sta a Roma, si sono dimenticati di tutto, compreso di quel delinquente di DI GIROLAMO che abusivamente pretende di rappresentarci….

Ancora una volta la repubblica italiana delle banane va contro gli interessi degli immigrati meridionali, siciliani e sardi, beffa oltre al danno di averli cacciati dalle loro terre.

E NOI INVECE ANDREMO A VOTARE!
E faremo votare tutti quelli che conosciamo! E con il nostro voto di protesta vi sommergeremo e scardineremo i vostri progetti!

Andiamo tutti al consolato e portiamoci anche qualche amico in macchina! Altrimenti non potremo lamentarci di come ci trattano e di come ci hanno sempre trattato!

Ufficio stampa
L’ALTRA SICILIA – Antudo