Gli stipendi dei dipendenti pubblici in Sicilia

Anche Le Figarò concorda sul fatto che essere dipendente stipendiati dalla Regione Siciliana – soprattutto in tempo di crisi – è una gran fortuna.
I salari restano fermi, la disoccupazione aumenta ma i dipendenti regionali hanno visto aumentati del 38% i loro stipendi tra il 2004 ed il 2008.

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Dal Corriere del 2 febbraio: La regione siciliana ha uno strano modo di interpretare la crisi nella gestione dei propri funzionari»: lo si legge in un commento in prima pagina del quotidiano francese Le Figaro a proposito della notizia lanciata dal Corriere della Sera del 30 gennaio sui compensi record percepiti dai lavoratori pubblici nell’isola.

«Fra il 2004 e il 2008, secondo l’ultimo rapporto della Corte dei Conti – racconta il giornale francese – gli stipendi sono aumentati del 38% mentre il governo aveva imposto la crescita zero nelle remunerazioni del settore pubblico. Questi stipendi raggiungono in media 42,756 euro all’anno, cioè più del 40% di quello che guadagna un dipendente di ministero».

LE ACCUSE – Dopo aver illustrato l’aumento degli effettivi nella Regione, Le Figaro scrive che «nel corso del solo 2009, l’attuale governatore Raffaele Lombardo ha proceduto a due ondate successive di assunzioni di una ventina di dirigenti, pagati ognuno 150.000 euro l’anno, senza contare la macchina di servizio con autista. Tuttavia è al suo predecessore Salvatore Cuffaro, oggi accusato di connivenza con la mafia, che va soprattutto la censura dei magistrati. Gli ci sono voluti otto anni per far applicare la riforma che adegua le pensioni ai versamenti e non agli stipendi. Per sua fortuna, la Sicilia, regione a statuto autonomo, non deve rendere conti a Roma».

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Riproponiamo anche il Figaro. link all’articolo originale di Le