Chiusura del Consolato d’Italia a Bruxelles

Un governo che cancella importanti punti di riferimento sociale come le sedi consolari per esigenze di bilancio, invece di risparmiare sulle spese inutili come le auto blu (Letta utilizza una Maserati) i voli di stato (utilizzati spudoratamente per trasferte ludiche ), le spese trascontinantali dell’ormai inutile CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), le spese per i ricevimenti e per gli istituti di cultura chiude i consolati senza tenere conto delle reali esigenze, delle distanze, dell’area di utenza, dell’importanza strategica, della necessità di punti di riferimento sul territorio in primis per la collettività emigrata, quindi per le imprese commerciali.

Chiudono i consolati ma non le Ambasciate, ormai enti inutili in territorio europeo, e le loro onerose spese di funzionamento, retaggio infausto di un sistema di privilegi e guarentigie che continua a persistere nonostante le improcrastinabili esigenze di risparmio di questo Governo?


« Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, chè mi contenterei se l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, chè la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre (…) » (Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta)

Lasciamo i nostri politicanti, che dopo due anni, sei mesi e un giorno senza mantenere le promesse fatte hanno diritto alla pensione, scegliere in quale delle cinque classi liberamente posizionarsi.

Ufficio Stampa
L’Altra Sicilia

Il comunicato ufficiale


Informiamo i cittadini italiani che dal 1° ottobre 2010, la circoscrizione consolare di Bruxelles accoglierà anche la collettività italiana residente in Limburgo.

Inoltre, a partire dalla stessa data, il Consolato passerà sotto la competenza della Ambasciata d’Italia presso il Regno del Belgio, diventando Cancelleria consolare.

L’accorpamento della Cancelleria alla Ambasciata e la ristrutturazione implicheranno una sospensione dei programmi informatici e delle procedure contabili.

Questi Uffici saranno pertanto chiusi al pubblico il 22/09/2010 e dal 28/09/2010 al 1/10/2010 incluso.

Il Consolato resta a disposizione degli utenti per qualsiasi informazione telefonica o per questioni di emergenza.

Ci scusiamo in anticipo per il disagio arrecato.