Quando saremo capaci di dire basta??!!??

Se ci fossero ancora degli indecisi, lo spettacolo che offre oggi questa casta traditrice e tornacontista, che abbandona una nave in difficoltà per saltare su scialuppe già affondate e piene di rifiuti, la direbbe lunga sulle qualità degli eletti che il sistema ha blindato nelle liste bloccate dai padroni e non lascerebbe alternativa al rifiuto e al disgusto totali.

Un sistema che era stato salutato come salvifico per la tenuta dei governi, si rivela invece tanto demagogico e inutile che, perfino oggi, si insinua il sospetto che forse il proporzionale, pur con il vantaggio evidente che avrebbe chi possiede denari, non doveva poi essere così malaccio.

Ma, al di là di ogni disquisizione su come un sistema possa essere migliore di un altro, la natura stessa degli italiani, di per se stessa, sarebbe capace di svilirne ogni valore.

Come non indignarsi infatti di quanti assistevano al comizio di Bersani mentre a Genova, tanti altri invece si rimboccavano le maniche e iniziavano a spalare per sostituire uno Stato sempre assente e colpevole anche nelle commiserazioni, se ricordiamo ancora l’assenza “per slogatura” (la scusa addotta) di Napolitano alla commemorazione delle numerose vittime di Giampilieri, Messina, Sicilia.

Nonostante tutto, Berlusconi ci fa grande pena. Attorniato da presunti amici e circondato da furiosi nemici lasciati fuori dal gioco delle poltrone, importantissime per gente come casini e ex soci della DC, viene oggi tradito da tutti quelli cui ha fatto solo del bene. Infatti chi mai avrebbe votato la carlucci deputata e persino Sindaco di Margherita di Savoia se non fosse stata trainata letteralmente dal berlusca ? e come lei tanti altri, Stracquadanio ad esempio miracolato dalla scelta richiesta alla Sig.ra Cristiana Muscardini di rimanere in Europa, o Crosetto o lo stesso Lombardo se non si fosse accodato al berlusca per vincere le elezioni, pronto poi a tradirlo, nella riconfermata tradizione storica democristiana?

A cosa è servito quindi blindare il sistema elettorale, con la scusa di provvedere alla tenuta dei governi, se poi ognuno si riscopre Statista e chiede qualcosa, da Scilipoti a Romano, persino l’inquilino Scaloja e Antonione, già sottosegretario agli esteri (ma mi faccia il piacere diceva Toto’ …) per avere poi il risultato che abbiamo davanti agli occhi: la sola paventata caduta del Cesare porta tutti i suoi cortigiani miracolati alla fuga più indecente e vigliacca. Non so voi, ma noi pensiamo persino che, in tutto questo schifo, Berlusconi sia ancora il meglio…. figuriamoci!

Intanto mentre la BCE, che, da sola può fabbricare moneta e così dettare le condizioni agli Stati Nazione, a dimostrazione che è sempre il vile denaro che comanda sulle ideologie e i valori, e le agenzie private di rating, quattro banchieri malavitosi che si permettono di tenere sotto lo scacco gli Stati nazione con la complicità di incapaci governanti e della stampa ascritta, nel Parlamento italiano si sta consumando il regicidio, con somma gioia di casini, fini, cirino pomicino, de mida, regolarmente con la D, persino La malfa, Amato e udite , udite, mario Monti , di professione “dove lo metti sto “.

La Storia, diciamo sempre ricordando il napoletano Gian Battista Vico, si morde la coda e sempre si ripete: per rimanere vicini nel tempo ricordiamo i governi Dalema, che bombardò Belgrado, Berlusconi prima, Prodi, Berlusconi poi(?) e non insegna niente, anzi non riesce a educare questi italioti mutuati dai furbastri boccacceschi, Calandrino, Bruno e Buffalmacco.

Oggi c’é gran fermento davanti a Montecitorio: come una pellicola già girata, i 6 personaggi in cerca di autore, si aggirano tra le quinte accusando il regista e aspettando che sparisca dalla scena inconsapevoli che con lui saranno inghiottiti dagli spettatori affamati, si spera, di giustizia e democrazia.

Se i cittadini saranno capaci di dire basta alla Casta romana, beh allora tremino anche gli iscritti alle caste nelle periferie del regno, perché è arrivato il momento di mandare a casa anche Lombardo, Russo e persino… Tranchida.

Ufficio Stampa
L’ALTRA SICILIA – Antudo