”Pruvulazzu” autonomista

Alla fine, uscendo da tutto il polverone che si era appositamente creato, la creatura è venuta alla luce.
E si chiama proprio come era stato pre-detto: “Partito dei Siciliani”.
Ed è inutile scansarsi o sbattere le porte in faccia, caro Massimo, perché la frittata è fatta ormai.

Da Di Pasquale a Zamparini, dai presunti veti de L’Altra Sicilia sino alla testardaggine degli indipendentisti irriducibili, c’è poco altro da dire o da fare.

C’è solo da notare come qualcuno sia stato mandato avanti a fare baccano (“pruvulazzu” sarebbe il termine più appropriato) a preparare il campo al vergineo soggetto politico targato MPA in chiave siculo-popolar-autonomista.

Non c’è alcun motivo di strapparsi i capelli: abbiamo noi stessi ripetutamente consigliato anche direttamente alla stessa leadership dell’MPA di essere più decisi nelle proprie posizioni “sicilianiste”, quindi il mutamento di nome possiamo anche accettarlo malgrado dietro in fondo si continuino sempre a celare le solite furberie.

Ci dispiace invece per Massimo Costa, che ha probabilmente bruciato in un sol colpo tutto il credito che aveva acquisito verso quelle 35 e passa sigle, sicilianiste e non, che chiedevano un cambiamento. Purtroppo gli ideali non bastano quando si vive nel sistema siculo-italiota, un sistema che ti tiene in bilico per essere poi pronto a darti uno spintone non appena se ne presenta l’occasione. A volte per pura cattiveria (Windjet docet).

Le nostre braccia rimangono comunque sempre aperte e le nostre mani sempre pronte a stringersi attorno alla tua, Massimo. Nella speranza che a poco a poco la nostra terra ed i nostri ideali possano avvicinarsi tanto da arrivare a combaciare.

Al “nuovo” partito dei siciliani auguriamo un in bocca al lupo e maggiore coraggio nell’affrontare a viso aperto un nemico oramai praticamente fallito invece di continuare ad usare le solite tattiche striscianti da cortigiani: le recenti traversie della Windjet offrono la ghiotta occasione per fare fronte comune con diversi settori sociali, se si metteranno da parte certi egoismi e se la si smetterà di fare solo ed esclusivamente “pruvulazzu”.

Ufficio stampa
L’Altra Sicilia – Bruxelles