Elezioni europee – Circoscrizione Estero: Bravi, PECCATO CHE SBAGLINO ELEZIONE!

Riceviamo per plico raccomandato la convocazione a votare per il rinnovo del Parlamento europeo nel seggio elettorale istituito presso il Consolato d’Italia in Belgio e in Lussemburgo.
Bravi, fingono di aver capito….

Ci chiediamo: perché questa che è soltanto una lettera di convocazione mi deve pervenire per raccomandata ed invece tutto il plico elettorale relativo alle elezioni per il voto all’estero, con le schede ufficiali da votare e l’attestazione da rinviare come prova, continua a essere inviato come posta semplice, alla stregua di una pubblicità commerciale?

Ma allora fanno finta di non capire…

Ricordate quanti brogli (due attuali eletti all’estero si sono stampati pure le buste elettorali ed ora sono in parlamento!) favoriti proprio dalla mancanza di un invio per posta raccomandata in modo da consegnare la busta proprio al titolare del diritto di voto?

Se dovessimo aprire una parentesi sul voto all’estero basterebbe ripubblicare tutti i nostri comunicati del 2006 e del 2008…
Ma di fronte a questa spocchia istituzionale solo per dirci che possiamo votare il 23 maggio in Consolato ed alla persistente pervicacia di invio per posta semplice del plico elettorale ufficiale al momento delle elezioni politiche, circoscrizione estero, non credete che le nostre autorità si debbano ritenere complici degli imbrogli avvenuti e che avverranno?

Non ritenete, come riteniamo noi , che la circoscrizione estero debba essere urgentemente abolita?

Eugenio Preta, Francesco Paolo Catania