OSPEDALE CIVICO A PALERMO : LA VERGOGNA SU CANALE 5

Se è vero che all’indecenza ed alla maleducazione non c’è mai fine, sembra anche vero che in Sicilia i posti di potere, assegnati per lo più per clientelismo e non per meritocrazia, sembrano dare alla testa a chi li ricopre.

La vergognosa esibizione televisiva del direttore del Civico di Palermo a Striscia La Notizia del giorno 27 us. dovrebbe far riflettere il Popolo Siciliano che dovrebbe cominciare seriamente a pensare di portare alla gogna tutti gli incapaci, i raccomandati, i politici e funzionari fedeli al loro capo e non all’istituzione.
Il dirigente invece di giustificarsi e dare risposta all’inqualificabile situazione nei reparti di degenza breve al Civico, si atteggiava a bulletto di turno e pavoneggiandosi chiedeva come veniva in televisione. Può star tranquillo: è venuto bene, tanto bene che l’Italia ha compreso in presa diretta come è ancora facile far carriera in Sicilia anche per persone incapaci e raccomandati.
Raccomandato e reso intoccabile da politici che non amministrano; che pensano spartirsi il potere e pretendono solo visibilità per il loro partito in giunta.
Il caso Pistorio passato con Lombardo e l’UDC che chiede posti in giunta è la dimostrazione drammaticamente chiara di come la classe politica siciliana vede il governo regionale: un posto di potere per visibilità non per lavorare! Gli esponenti dell’UDC non chiedeno come il dirigente del Civico se appiano bene in TV, pretendono solo poltrone. E’ un salto di qualità!
La Sanità Siciliana è gestita, vedi recenti nomine e riassegnazioni anche di dirigenti “bocciati” dallo stesso assessorato, da persone intoccabili perché politicizzate e per lo più senza alcuna competenza specifica e senza quella capacità professionale e morale che si dovrebbe pretendere per incarichi di grande interesse pubblico. Unico merito richiesto e certificato l’apparentamento politico e la raccomandazione di partito.
L’Assessore Pistorio dovrebbe dare un senso alla sua nuova vocazione politica dando un segno concreto alle sue dichiarate idee autonomiste intervenendo con immediatezza alla rimozione del funzionario in questione che con il suo arrogante comportamento ha danneggiato l’immagine della Sicilia e delle sue istituzioni.
L’Assessore lo deve al buon senso,al buon governo ed alla Sicilia ed ai Siciliani.
Dimostri di saper imporre la sua autorità cominciando a cacciare questo esempio di correttezza e professionalità. I manager sono incaricati per contratto privatistico e quindi cacciabili per giusta causa. L’incapacità e l’arroganza in un Paese civile lo sono.
In Sicilia ?
L’Assessore Pistorio dovrebbe inoltre cominciare seriamente a rendersi conto di persona che tutto quanto gli relazionano è per la maggior parte dei casi non corretto e che la situazione di disorganizzazione, di sporcizia, di mancanza di manutenzione delle infrastrutture, di mancanza di strutture idonee ed all’avanguardia, l’assurdo numero di medici ed infermieri che gironzolano fuori dai reparti a prendere il caffè e discutere di tutto meno che di lavoro anche in camice operatorio e zoccoletti bianchi da corsia, il caos, l’incivile abitudine di far entrare le auto nei compaund ospedalieri, gli sprechi perpetrati da dirigenti incapaci a gestire strutture e fondi pubblici, le lunghe immotivate attese per gli esami clinici, sono la norma nell’Isola che sta pagando pesantemente la politicizzazione di dirigenti, primari, medici, infermieri e la loro condizione di intoccabili.
Una situazione di arretratezza unica nel mondo occidentale figlia del malgoverno e dell’assistenzialismo politico economico che è divenuto un cancro inestirpabile.
Assessore. Da neo autonomista dimostri coerenza ed intervenga con serietà oppure, se glielo impediscono, acquisti simpatie tra la gente: si dimetta.

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