CACCIA ANTICIPATA NELLA SICILIA RISPETTO AL CONTINENTE

Bruxelles, 16/06/2005

Ecco ancora una volta un esempio dell’Autonomia che non vogliamo. Quando si affida alla consorteria di Cuffaro & Co. essi ne fanno sempre lo stesso uso: favorire piccole lobby, piccoli interessi (che si traducono in voti) rispetto agli interessi generali (che non si traducono in voti).


E questa è la vera rivoluzione culturale che predichiamo: la Sicilia non avrà futuro se non decideremo di anteporre gli interessi generali rispetto a quelli particolari.

Non vogliamo sposare posizioni “animaliste” radicali ché sarebbe contrario al nostro orientamento pragmatista, volto ad unire più che a dividere i Siciliani, ma certo è che un ambiente naturale devastato da un’antropizzazione selvaggia, da una gestione dissennata del territorio e della qualità dell’ambiente, deve prevedere prelievi venatori assai limitati e ristretti a specie davvero in soprannumero e non “aperture anticipate” che privano “tutti” i Siciliani, persino i cacciatori che fra qualche anno non avranno che da “spararsi fra di loro”, di ciò che resta di un’Isola bellissima e del mito.

Difenderla come un patrimonio comune è anche un modo per essere davvero “altri” Siciliani.

L’Altra Sicilia –

Al servizio della Sicilia e dei Siciliani