Terroristi tra i migranti? “Basta barconi e mafie, altro che Copasir…”

Terra e Liberazione critica l’allarme del Copasir sul pericolo di infiltrazioni di jihadisti nel flusso dei migranti. Per il movimento i problemi sono altri e finché non saranno affrontati sarà sempre caos per gli africani e per noi…

Ieri il Copasir – Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica- come potete leggere qui, ha lanciato un allarme inquietante: il caos in Libia accresce il rischio che terroristi dell’Isis in fuga possano tentare la traversata del Mediterraneo sui barconi dei migranti.

Un allarme che, in realtà aveva già lanciato Frontex, ma che per Terra e Liberazione non ha senso finché le politiche dell’immigrazione resteranno queste. Leggiamo il commento di Mario Di Mauro:

Basta barconi e mafie!

Rischi di infiltrazioni tra i migranti? Sarebbe sufficiente un traghetto regolare e un efficace controllo di documenti e stato di salute. Una “frontiera” non puo’ essere un cimitero. Il muro sull’acqua è una ipocrisia intollerabile che serve solo a criminalizzare chi viene in Europa a lavorare, a studiare, a fare il turista.

Perché un giovane africano viene in Europa? Se la finiamo di mentire a noi stessi la risposta fondamentale è una sola: perché l’imperialismo nordico ha saccheggiato il suo Paese per secoli. Se qualcuno ha altre risposte sensate, si accomodi.

Sarebbe meglio se i giovani africani restassero a casa impugnando un mitra? Non abbiamo visto folla al nostro fianco quando appoggiavamo la guerriglia del MEND (Movimento per l’Emancipazione del Delta del Niger), né quando siamo scesi in strada in difesa di Gheddafi e della sua moneta africana di sviluppo, ragione per la quale è stato fermato.

Senza immigrati l’Europa imperialista –carolingia!- e sterile sarebbe già fallita da almeno dieci anni. Certo, non sarebbe un male…ma comunque senza il lavoro degli immigrati l’Inps sarebbe già sul lastrico e dire che un lavoratore immigrato non avrà nessuna pensione.

Moltissimi di loro vogliono solo andare in Svezia a lavorare all’Ikea o in Finlandia alla Nokia e che fa l’Europa e questa Italia? Li tiene al Cara di Mineo per 18 mesi. Forse sono utili per raccogliere i pomodori avvelenati o per giustificare le squallide truffe sull’accoglienza o alimentare la prostituzione? Altro che ISIS! Una invenzione della Cia, del Qatar, dell’Arabia Saudita.

Insomma, basta barconi e mafie: è sufficiente un traghetto regolare e un efficace controllo di documenti e stato di salute. Le frontiere nel Mediterraneo vanno gradualmente abbattute: tutte. sono tenute in piedi dall’imperialismo nordico per dividerci e saccheggiarci: la Sicilia ne è un esempio vergognoso e sconosciuto.

Questa semplicità umana ripulirebbe la situazione più dell’isteria ipocrita, razzista e senza futuro, che e’ l’interfaccia delle boldrinate.

Quanto ai terroristi salafiti hanno Alitalia o non ve ne siete accorti? Al Copasir bivaccano deputatini smidollati e ignoranti, sui barconi mettiamoci loro.

Gheddafi aveva coniato la moneta africana di sviluppo e lo hanno ammazzato per questa ragione. L’Africa è da secoli terra di saccheggio colonialista e i governi africani sono spesso espressione di una casta mercenaria tenuta in piedi con le tangenti del tipo Eni in Nigeria e non se ne parla! A settembre uscirà un libro di Muammar Gheddafi, lo pubblica l’istituto terraeliberazione, ovviamente. Vediamo chi ne parlerà….

La Sicilia non soffre per i suoi troppi inesistenti immigrati -ma per i suoi 800.000 giovani deportati dalla ‘c.e.m. coercive engineered migration’ che ci viene imposta dall’imperialismo italiano ed europeo. L’unica soluzione è una Sicilia indipendente, abbattere le frontiere in tutto il Mediterraneo e combattere l’imperialismo nordico carolingio: Federico rex dei siciliani aveva capito tutto!.

Non dobbiamo convincere nessuno. Solo far ragionare qualcuno.

La politiguerra dell’imperialismo è la causa di questo disastro e non finirà domani. Purtroppo i frutti marci della politiguerra occidentale producono i semi avvelenati del terrorismo: il nemico è a casa nostra, ma non indossa le ciabatte dei salafiti. Il nemico lo vediamo in tv ogni giorno: ha il volto di governanti, bankieri, generali, giornalisti embedded….

Chi ha causato questo disastro? Finché non risponderemo con onestà, non ci saranno soluzioni.

Fonte: http://www.inuovivespri.it/