Il direttore dell’ENAC risponde a Michele Santoro coord. reg. de L’Altra Sicilia

Gentile Dott. Santoro,

con riferimento alla Sua segnalazione sui disservizi relativi alla compagnia Alpi Eagles sugli scali siciliani si evidenzia quanto segue:


– l’aeromobile turco in contratto di noleggio di cui la compagnia disponeva sino a poco tempo fa non aveva certificato italiano. Il velivolo è stato comunque ispezionato dall’ENAC con esito favorevole nell’ambito del Programma internazionale SAFA (Safety Assessment for Foreigh Aircraft);


– nessun ritardo è imputabile all’ENAC per l’immissione in linea del “nuovo” aeromobile. Il velivolo, un Fokker 100 (non di nuova produzione: la Fokker è fallita da tempo) immatricolato in Francia, è tutt’ora privo di certificazione non per carenze di personale dell’ENAC, ma per una sospensione del Certificato di Navigabilità da parte della autorità francese dell’aviazione civile, originata da irregolarità tecniche non verificate, come dovuto, da Alpi Eagles prima dell’acquisizione dell’aeromobile. Il velivolo è arrivato a Venezia dalla Francia solo lo scorso 22 settembre e non il 20 giugno, e per procedere alla sua accettazione e ad autorizzarne l’utilizzazione l’ENAC sta valutando la documentazione dell’autorità francese sulla indagine effettuata e sulla relativa approvazione;



– lo scorso 13 settembre si è svolta con la compagnia Alpi Eagles una riunione nell’ambito degli incontri programmati dall’Ente e finalizzati alle verifiche sugli aspetti economico finanziari, operativi e di network delle compagnie aeree nazionali. Nello specifico, l’ENAC ha chiesto al vettore di:


o riesaminare l’operativo ed adeguarlo per garantire l’efficienza del servizio;


o stipulare contratti di noleggio con compagnie che assicurino elevati standard qualitativi;


o assicurare in ogni aeroporto in cui la compagnia svolge collegamenti la presenza del capo scalo, in modo da vigilare sul servizio e da fornire assistenza ed informazioni ai passeggeri in caso di disagi.



Di tali indicazioni la compagnia dovrà tener conto anche per la stagione invernale.



L’ENAC, inoltre, ha chiesto alla società la documentazione programmatica e di bilancio per una analisi degli aspetti economico finanziari.



L’Ente valuterà le iniziative da intraprendere nei confronti del vettore dopo l’analisi sia della documentazione richiesta, sia dei comportamenti correttivi messi in atto dalla compagnia stessa.


Cordiali saluti.



Com.te Silvano Manera

Direttore Generale ENAC