IN FUGA COME I TOPI

Bruxelles, 16/12/2002

Sono fuggiti come i topi di una nave che sta affondando. Le mitiche compagnie aeree nazionali, con in testa l’Alitalia, hanno trovato finalmente la scusa per mandarci a quel paese e lasciarci a terra. Troppo rischioso, per loro, volare su Catania per colpa della cenere dell’Etna. D’accordo, ma gli altri, che stanno regolarmente utilizzando Fontanarossa o meglio ancora l’Aerostazione “Filippo Eredia”, sono imbecilli o temerari?


La risposta la diamo noi ed è questa: non volete volare in Sicilia? ANDATEVENE !!

Lasciate che siano altri, più seri, ad offrire il servizio ai Siciliani. Se poi voleste farci un ultimo piacere, potreste portarvi quei politicanti locali che vorrebbero denunciare le compagnie aeree o che temono per la Sicilia orientale, come se quella occidentale non esistesse. LA SICILIA È UNA.

Signori politicanti, che fine avete fatto fare, ad esempio, alla compagnia Air Sicilia? Dava forse fastidio una compagnia aerea dei Siciliani? Chiediamo di darci una risposta convincente perché gli elettori debbono sapere, una volta per tutte, a quali mani si sono affidati.

Se le compagnie aeree nazionali ci trattano come e peggio dei servi, ciò è dovuto essenzialmente al fatto che la classe politica siciliana non riesce a tutelare la nostra Terra e i suoi elettori.

Anziché piagnucolare o minacciare si agisca: Come?

Noi de L’Altra Sicilia abbiamo la presunzione, come nel caso di Termini Imerese, di indicare la rotta: cacciamo via le compagnie vigliacche e diamo spazio e credito a chi non teme di rovinarsi il musetto della fusoliera con la fuliggine; Creiamo finalmente, come ha fatto Malta, quella compagnia aerea di cui da tempo la Sicilia sente il bisogno. Solamente con una nostra compagnia di bandiera potremmo attuare una serie di politiche dirette alla salvaguardia dei Siciliani residenti nell’Isola e di quelli residenti all’estero, prima fra tutte, una politica di agevolazioni tariffarie.

Soltanto così potremo permettere ai Siciliani “al di quà e di là del Faro” di sentirsi veramente una grande comunità.

Possa infine l’anno che viene illuminare le meningi delle autorità regionali affinché la Sicilia e i Siciliani siano veramente messi al centro del dibattito politico e della presa di decisioni.

L’Altra Sicilia –

A servizio della Sicilia e dei Siciliani