L’ONDA TROPICALE TOUR TOCCA LA SICILIA

Torna la musica di qualità nella nostra Regione e lo fà con una delle sue interpreti più apprezzate tanto dalla critica quanto dal pubblico: Fiorella Mannoia. Per capire la portata dell’evento culturale che si è realizzato il tre Febbraio ultimo scorso al Cine – teatro Impero di Marsala e naturalmente L’altrasicilia non poteva fallire questo straordinario appuntamento .

Una considerazione bisogna necessariamente farla. La brava cantante romana ha saputo costruirsi negli anni la necessaria credibilità per diventare voce di una canzone d’autore storicamente orientata al maschile e ciò fin dal suo album di esordio “MANNOIA FORESI & CO” risalente ai primi anni settanta. Oggi rappresenta nel panorama musicale Italiano un sicuro punto di riferimento. Chi non ricorda la prima occasione di incontro con il grande pubblico (Festival di San Remo del 1981 dove Fiorella presentò “CAFFE’ NERO BOLLENTE”. La vera svolta per la sua carriera arriva con il Festival di San Remo del 1984: l’interpretazione di “COME SI CAMBIA” segnerà per lei una vera e propria presa di coscienza delle sue capacità interpretative. Nuovamente a Sanremo nel 1987, questa partecipazione segna il definitivo approdo a quella via musicale che ancora oggi caratterizza in maniera definitiva il suo lavoro. In quell’occasione presentò infatti “QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO” brano scritto espressamente per lei da Enrico Ruggeri con la quale Fiorella vinse il premio della critica. Nel 1988 un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati, l’autore con cui esiste a tutt’oggi la migliore “simbiosi”. Sua infatti è “LE NOTTI DI MAGGIO” con cui Fiorella tornò a Sanremo.Nel 1989 esce “DI TERRA E DI VENTO” in tale LP Fiorella canta con Ivano Fossati una bellissima traduzione, curata dallo stesso Fossati di “OH CHE SARA”‘ di Chico Buarque De Hollanda che rimane tra i brani più amati del suo repertorio. Nel 1997 Fiorella tenta di dare voce a linguaggi nuovi e diversi frutto di questa svolta nel 1999 “CERTE PICCOLE VOCI” primo disco live della carriera di Fiorella. Venticinque brani che rappresentano non tanto un bilancio, quanto piuttosto la voglia di fermare un momento speciale come un concerto, e regalarlo a quel pubblico che ormai da anni la segue nei teatri di tutta Italia fedele e numeroso.
All’interno del doppio cd brillano l’inedito firmato da Ivano Fossati, “L’AMORE CON L’AMORE SI PAGA” e una sorprendente e toccante versione di SALLY, scritta da Vasco Rossi, che trainano il disco ai primi posti delle classifiche per lungo tempo, raggiungendo e superando il doppio disco di platino. Nel febbraio 2001 esce “FRAGILE”, un altro disco di grande successo, che va ad occupare anch’esso le posizioni alte delle classifiche di vendita. Segue una lunga tournée che porterà Fiorella in molti teatri, palasport e rassegne in tutta Italia per un totale di circa 80 concerti, realizzando ovunque il tutto esaurito. Questo tour le vale il premio “MIGLIOR LIVE DELL’ANNO”, assegnato in precedenza a Fabrizio De André, Zucchero, Pino Daniele.
E proprio da un’idea di Pino Daniele nell’estate 2002, nasce una tournée che vede sul palco, insieme a Pino, Francesco De Gregori, Ron e Fiorella.
Sull’onda positiva di questa esperienza Fiorella nell’inverno 2003 decide di ripartire da sola per una lunga tournée teatrale, sovvertendo ogni regola di mercato: senza un disco in uscita ma con una sorprendente leggerezza ed ironia incanta il pubblico che la segue con un repertorio inedito, con nuove sonorità e arrangiamenti curati dal suo produttore di sempre, Piero Fabrizi. Questo é stato senza dubbio il suo tour di maggior successo tanto da protrarsi per due interi anni passando dai teatri ai palasport e registrando oltre 200.000 spettatori. Il 10 Novembre 2006 esce “ONDA TROPICALE”, il nuovo sorprendente album che contiene undici brani scelti con cura dal rigoglioso repertorio brasiliano, ciascuno interpretato a due voci da Fiorella e da un grande artista brasiliano che ha registrato A Marsala il tutto Esaurito. Progetto ambizioso e importante, di levatura internazionale, dove Fiorella si misura oltre che nell’interpretazione in lingua italiana di sei degli undici brani, anche nei duetti in lingua portoghese nelle restanti canzoni, a testimonianza della grande interazione artistica che il progetto esprime. Gli adattamenti dei testi originali nella versione italiana sono curati da Piero Fabrizi, già autore del testo italiano del brano di Caetano Veloso “Il Culo Del Mondo”, nonchè produttore dell’album e ideatore con Fiorella, dell’intero progetto. Questi i nomi degli artisti coinvolti nell’album: Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Djavan, Milton Nascimento, Lenine, Chico Cèsar, Jorge Benjor, Carlinhos Brown e Adriana Calcanhotto.
Abbiamo domandato a Fiorella cosa è stato per lei lavorare fianco a fianco di questi grandi artisti di fama internazionale” ella stesa ci ha risposto:“Ho vissuto un’esperienza magnifica, ogni giorno vedevo arrivare nel mio studio i più grandi artisti brasiliani, e ogni volta mi stupivo della loro umiltà, serenità, disponibilità. Questi brasiliani evidentemente devono aver capito qualcosa che a noi sfugge, devono conoscere un segreto, un trucco, un mistero che noi non riusciamo a decifrare. E sto parlando di Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Djavan, Milton Nascimento….Mi faceva uno strano effetto vedere riuniti tutti questi giganti che tanto hanno dato alla musica e alla cultura di questo paese, in un solo disco… Il mio. E’ una cosa che mi faceva tremare le vene dei polsi, non mi devo soffermare troppo a pensarci. E tutto fatto con un entusiasmo, una naturalezza, una meravigliosa disarmante normalità…mi domando: da noi, sarebbe mai stato possibile?”.

Tornando al concerto Marsalese esso è stato strutturato in due tempi ben diversi artisticamente ma con un comune filo conduttore: l’amore per la musica e per le sensazioni che può provocare nell’ascoltatore, facendo in modo che attraverso di essa possa viaggiare nel tempo e nelle culture di altri paesi, amore per la musica che traspare nella prima parte del concerto, più intimistica, con la maggior parte dei brani tratti dal nuovo lp “Onda Tropicale” tra le quali le molto apprezzate “Oh che sarà” ed ”I treni a vapore”. Una musica coinvolgente, che ha saputo intrattenere il pubblico con la magia di suoni caldi e suadenti, e volata via per più di un’ora tra gli applausi del pubblico e con momenti in cui l’artista ha incitato la platea.I musicisti che la hanno accompagnata in questa data del tour sono: Piero Fabrizi (chitarre, che cura inoltre la produzione artistica e gli arrangiamenti dell’intero concerto), Elio Rivagli (batteria e percussioni), Luca Scarpa (pianoforte e tastiere), Dario Deidda (bassi elettrici, contrabbasso e armonica), Diego Borotti (sax e flauti), Marco Brioschi (tromba e flicorno), Carlo Di Francesco (percussioni), Bruno Giordana (sax, fisarmonica e tastiere), Isabella Casucci e Roberta Granà (cori). Ben diverso il secondo tempo del concerto dove La Mannoia si è esibita in alcuni pezzi classici del suo repertorio spaziando tra vari generi musicali “Messico e nuvole”,e la bella “Mas que nada”, ed infine il pezzo che forse più la identifica nel grande pubblico “ Quello che le donne non dicono”, seguito dalla intensa “il cielo d’Irlanda”, e la applaudita “Sally”. Molto bello comunque è stato il comportamento del pubblico che è riuscito a far risalire l’artista sul palco per ben due volte, a dimostrazione dell’affetto e del calore che tale artista ha saputo trasmettere, e con l’auspicio che le stesse sensazioni siano arrivate ad essa stessa.

STEFANIA PELOSO

Fiorella Mannoia al termine del concerto di Marsala