Altra adesione proposta di legge ”Lingua, Cultura e Media Siciliani”

Dopo il professor Gaetano Cipolla, della St. John’s University di New York, un altro esponente del mondo accademico americano aderisce al Comitato Promotore della proposta di legge di iniziativa popolare “Lingua, Cultura e Media Siciliani”. Si tratta del professor Frank Cannonito, docente di matematica presso l’Università di California (Irvine), nonché presidente del Sicilian Cultural Institute of Southern California.

Questa la sua lettera-appello ai Siciliani:

“La mia famiglia emigrò dalla Sicilia nel 1910. Mio padre mi parlava spesso, in maniera affettuosa, della sua infanzia trascorsa a Palermo, dove, presso la casa di famiglia, c’erano dei giardini pieni di alberi da frutto. Gli piaceva scalare gli alberi di limoni per raccoglierli e mangiarli. Io credevo che quei limoni dovevano essere in realtà dei pompelmi perché non pensavo potessero esistere dei limoni tanto dolci da poter essere mangiati. Dopo ho appreso dei limoni dolci di Sicilia e ho cominciato a credere a tutto ciò che mio padre mi raccontava sulla Sicilia; un po’ come accadde a Mark Twain che, quando aveva 17 anni, credeva che suo padre fosse un ignorante e poi, a 20 anni, si meravigliò di tutto ciò che suo padre aveva imparato a soli 3 anni!

Mio padre mi narrava anche del Vespro Siciliano e mi meravigliavo tanto del fatto che i francesi non riuscissero a dire “cìciru”.

Una volta mi capitò di chiedere a mio padre di andare in spiaggia e, scherzando, lui mi rispose: “Cicciuzzu, semu siciliani e nun jemu a li lidi picchì ddà vènunu li tunisini!”.

Così, a poco a poco, andavo capendo che noi siciliani abbiamo una identità differente dagli altri italiani.

Comunque, nonostante la mia famiglia fosse di origini siciliane, sapevo pochissimo della vera storia della Sicilia. Quindi fu una vera fortuna per me scoprire l’esistenza dell’associazione Arba Sicula e incontrare il suo presidente, Gaetano Cipolla: mediante le sue pubblicazioni capii gradualmente il bisogno dei Siciliani di unirsi per preservare la loro lingua, storia e cultura dall’attacco della cultura dominante che minaccia di debellarle.

Credo che sia importante per noi Siciliani – e dico “noi” perché sono diventato cittadino italiano iscritto nelle liste dell’A.I.R.E. di Palermo – ovunque ci troviamo nel mondo, conoscere ed imparare la storia della Sicilia affinché possiamo difenderci dagli stereotipi negativi con cui spesso veniamo catalogati.

Il nostro passato, con i suoi re ed imperatori e le espressioni di alta cultura che tutti noi conosciamo, è naturalmente una fonte di orgoglio.

Ma anche la nostra storia recente ha espresso grandi personalità come il brillante fisico Ettore Majorana, il matematico Renato Calapso, lo storico Santo Correnti, i medici Aldo Garozzo e Mario Rossi, il regista Giuseppe Tornatore e molti altri, così numerosi da non poter essere qui tutti nominati; tutta gente di cui il nostro popolo può esserne ben fiero.

Per tutto ciò chiedo ai Siciliani, ovunque si trovino, di unirsi con me e con tanti altri ed aderire all’iniziativa relativa al progetto di legge su “Lingua, Cultura e Media Siciliani”.

Frank Cannonito
Emerito Professore di Matematica
University of California, Irvine