Comunicato Stampa N° 2 del 22/02/2007

I precari di Palermo all’assalto dell’amministrazione

Non lasciamoci influenzare dalla cronaca politica dettata dai TG nazionali.
Non è vera notizia la caduta di Prodi e le alchimie politiche romane.
La vera notizia è che il Comune di Palermo è quasi al dissesto per le dissennate politiche assistenziali di Orlando prima e di Cammarata poi ed oggi si è diffusa la convinzione tra tutti i disoccupati di Palermo che basta alzare un po’ la voce per ottenere qualcosa.

Con Massimo Costa c’è la possibilità di un Comune diverso: un Comune in cui non si risolve il problema della disoccupazione assumendo gli amici dei politici ma in cui si usano le risorse pubbliche per creare condizioni di sviluppo, e quindi di sana occupazione, per l’intera città.
Riflettiamoci. Abbiamo una possibilità per cambiare. Siamo una volta tanto abbastanza maturi per sfruttarla!

L’economista Centorrino scriveva ieri che il ribellismo siciliano “non ha le carte in regola” per presentarsi.
Noi possiamo dire a testa alta di averle a posto queste carte, e di non avere niente a che spartire con politici trasformisti che cercano di cavalcare ogni tipo di malessere in questa esplosiva questione siciliana.
Non può certo riferirsi a noi.
Noi stiamo facendo “solo” una rivoluzione, la pacifica “Rivoluzione Siciliana”.
Le amministrative sono solo una prima scaramuccia.
Ma per questo c’è bisogno di uscire allo scoperto, dell’aiuto di tutti i Siciliani coraggiosi.

Ufficio stampa
L’Altra Sicilia-Antudo
Movimento Politico dei Siciliani “al di qua e al di là del Faro”