Maurizio Cirignotta sospende il digiuno

Alle ore 08.00 del 05 Marzo 2007 Maurizio Cirignotta decide di sospendere il digiuno dopo 15 giorni.

Dopo i controlli di routine effettuati il 04 Marzo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caltagirone notatasi una compromissione del ritmo cardiaco ed un notevole stato di ansia reattiva dovuta al protratto digiuno, Maurizio Cirignotta decide di sospendere il digiuno per intervenuti problemi sanitari che non avrebbero permesso di continuare la sua normale attivita’ lavorativa di infermiere, oggetto e fonte esclusiva di sostentamento economico.

“Si chiude quindi dopo 15 giorni di digiuno un’altra pagina della mia vita, donata con sacrifici ad una lotta sacrosanta per la salute dei cittadini di Gela bistrattati e maltrattati dai nostri politici che hanno avuto l’arroganza di porre il problema come una forma di dualismo inaccettabile “O Lavoro ,O Tumori” oggetto e forma caratterizzante della pochezza ideologica della politica Gelese.

I risultati in parte sono arrivati dal Parlamento Europeo dove la mia lettera inviata il 23/02/07 sembra avere dato i suoi frutti viste anche le risposte avute dagli Eurodeputati Lombardo e Musumeci che hanno ricevuto l’impegno dalla Commissione Europea affinche’ l’impianto petrolchimico di Gela venga adeguato alla normativa comunitaria 96/61 Ce entro il mese di ottobre 2007, in modo da proteggere i cittadini gelesi da eventuali effetti negativi sulla loro salute.
Nessuna risposta invece ad oggi da parte della Presidenza della Repubblica.

Un grazie ancora per la solidarieta’ avuta nei confronti del mio gesto da parte di associazioni e di partiti politici ,ringrazio inoltre la stampa locale per l’attenzione e la visibilità data alla problematica inerente la Salute dei Gelesi.
Antudo!”

Maurizio Cirignotta

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Ufficio stampa
L’Altra Sicilia-Antudo

Movimento politico dei Siciliani “al di qua e al di là del Faro”