Massimo Costa e il disagio degli abitanti del centro storico

Il candidato de L’Altra Sicilia alle elezioni comunali di Palermo, Massimo Costa, ha oggi espresso il suo sostegno e le sue valutazioni sui progetti del Coordinamento delle associazioni e delle parrocchie di “Capo e Albergheria insieme”.

Nell’esprimere solidarietà al disagio degli abitanti del centro storico Costa ha dichiarato che le radici profonde di tale disagio sono essenzialmente da ricercare nella mancanza di un chiaro ruolo produttivo per la città di Palermo e nelle iniquità che in passato hanno creato vere “aristocrazie dei poveri”, fonte di sostentamento per alcuni raccomandati ma di disperazione per i più che si sono veduti decurtare fondi per altre attività sociali, anche di vitale importanza.


Tra le altre osservazioni alle sollecitazioni poste dal coordinamento, Costa ha riproposto l’idea de L’Altra Sicilia di favorire coooperative siciliane di produzione e consumo che, saltando l’intermediazione commerciale continentale, risolvano contemporneamente il problema del caro-euro per i consumatori siciliani, soprattutto per i più poveri e per i pensionati, e dei bassi redditi per gli agricoltori siciliani. Ha riproposto anche l’idea della banca comunale per proporre mutui alle giovani coppie a tassi compatibili con redditi anche modesti e la politica fiscale aggressiva contro le case sfitte per calmierare il costo degli affitti, considerato il primo nemico dei bilanci familiari.

Ufficio stampa L’Altra Sicilia – Antudo
Massimo Costa – candidato sindaco di Palermo
elezioni comunali 2007