ESORDIO EUROPEO PER LA MONTE ERICE

Finalmente in Europa! Alla sua 50° edizione per la classica gara automobilistica Ericina è arrivato il giusto riconoscimento. Certo ne è passato di tempo da quando nel lontano 1957 Pasquale Tacci su Alfa Romeo 1900 TI tagliava il traguardo ericino, ma quelli erano altri tempi, ed altri veicoli. Nulla da condividere con i bolidi visti rombare sui tornati del percorso che, partendo da Valderice, si e snodato come di consueto lungo i rapidi tornanti conducenti alla vetta caratterizzato da una pendenza media del 7%.

Il lungo lavoro preparatorio iniziato già alla fine della passata edizione ha portato la macchina organizzativa a programmare tra l’altro, una serie di eventi paralleli tra cui spicca la Settimana Motoristica Trapanese che si è tenuta da Martedì 10 Aprile sino a Venerdì 13, di concerto con Carabinieri, Polizia di Stato e Vigili Urbani, e che all’interno ha visto svolgersi incontri con gli studenti delle scuole medie e superiori mirati alla educazione stradale grazie all’Associazione “Sapere x Guidare” di Catania che ha schierato la sua equipe ed il Camper della Prevenzione e Sicurezza Stradale. In aggiunta per gli appassionati, nello spazio antistante il palazzetto delle sport di piazzale Ilio, sono stati organizzati corsi di guida sicura con delle esibizioni di auto, kart, moto, mini moto.

Mezzo secolo di attività agonistica sono traguardo di tutto rispetto soprattutto a queste latitudini e di questo se ne deve rendere atto al comitato organizzatore, L’ACI di Trapani, perché è riuscito a metter su una manifestazione che a questo punto si candida a divenire punto fisso del calendario di categoria. Numeri da record allora, fin dalle iscrizioni per questa edizione valida oltre che per il Campionato Europeo della Montagna anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna. 302 gli iscritti totali. 75 solo per la categoria auto storiche. 15 piloti stranieri. Centinaia gli addetti ai lavori tra meccanici, team manager e giornalisti accreditati oltre alla cornice di tifosi che diligentemente si sono assiepati lungo i tornanti e sul rettilineo finale posto nei pressi del complesso monumentale San Giovanni malgrado le avverse condizioni metereologiche caratterizzate da una pioggia battente nel week-end del 14-15 Aprile. Sicuramente per tutti gli appassionati delle gare di cronoscalata ma non solo, il gioco è comunque valso la candela, ed ha premiato gli sforzi organizzativi ed economici del comitato presieduto dall’avv. Nicola Di Vita preseidente dell’ACI di Trapani.Dal punto di vista tecnico vista la eccezzionale affluenza di iscritti si è scorporata la gara in due tronconi una riservata alle auto storiche ed una alle moderne.

Per la sezione storiche i piloti iscritti e verificati sono stati divisi in tre raggruppamenti.In questa categoria E’ Ciro Barbaccia della scuderia siciliana Puntesi Corse su una Osella PA6/9 BMW a vincere. Barbaccia ha chiuso la prova totalizzando nelle due manches nelle quali è stata articolata la gara un tempo totale di 7.24.39, scavalcando il secondo Francesco Corallo anche lui su Osella Pa8 andato “lungo” a metà gara. Terzo posto per Giampaolo Ceraolo della scuderia Ateneo su Daren Sport. I tre sono risultati anche vincitori del terzo raggruppamento. Per i piloti locali buona la affermazione di Luigi Grimaldi che giocava in casa essendo di Valderice, il quale su fiat 128 della scuderia Drepanum Corse si è imposto nel secondo raggruppamento, seguito da Giuseppe Licari della Historic Car Erice su BMW 2002 turbo e terzo Gianni Vittorio su Porche 911 Carrera. Nel primo raggruppamento successo invece per Salvatore Errera della Historic car Erice su Alfa Romeo Giulia, seguito da Manlio Munafò della Aspas su Alfa Giulia GT e terzo Paolo baldi su Jaguar E type. Per la sezione sportiva la vittoria è andata a Rudi Bocciato che si impone nell’Europeo, su Mitsubishi Lancer, salito nella prima manche in 3.41.39, ha regolato l’ungherese Niko Pulic su Bmw M3 (a 4.39), e lo slovacco Petr Jurena su Mitsubishi Lancer Evo a 5.44. Nella gara del Civm la prima posizione è stata appannaggio di Fulvio Giuliani su Lancia Delta davanti a Roberto Di Giuseppe su Alfa Romeo 155, terzo Eugenio Molinaro su Alfa Romeo 155.

Peccato solamente per la chiusura anticipata dovuta alla tempesta che si è abbattuta su Erice, soprattutto per il pubblico superiore agli anni precedenti che ha affollato i tornanti. Oltre 50 mila spettatori provenienti da tutta Italia, con un centinaio tra giornalisti (che hanno usufruito di una sala stampa approntata all’interno di un camper messo a disposizione dalla Provincia regionale con otto postazioni di computer collegati ad internet via satellite) e con le dirette via internet video (realizzata dalla Smt) e radio (dal sito cronoscalate.it). Passata la festa dalla prossima settimana si ricomincerà a lavorare per l’edizione 2008 nella speranza che tali avvenimenti possano portare una ricaduta economica sull’intero territorio.

STEFANIA PELOSO