Le idee de L’Altra Sicilia conquistano il presidente dell’ARS

Da un paio di settimane il blog del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Micciché (www.gianfrancomicciche.net), è stato investito da un ventata di sano autonomismo.

Non sappiamo con esattezza se la spinta all’autonomismo venga dall’alto, cioè dal presidente dell’ARS, o dal basso, cioè dagli utenti del suo sito.


Ma una cosa è certa: la presa di coscienza popolare che sta pacificamente invadendo il suo sito Internet è un’ottima notizia, che ci fa ben sperare per il futuro. I temi sicilianisti sembrano essere diventati quasi una costante nei commenti al suo blog. Una ventata di fresche idee politiche incentrate sulla Sicilia e sui Siciliani vi compaiono ormai all’ordine del giorno.

In particolar modo registriamo con immenso piacere una crescente simpatia nei confronti de L’Altra Sicilia. Nel blog in questione, il nostro presidente, Francesco Paolo Catania, si è speso non poco nel diffondervi notizie storiche e interventi su temi relativi all’identità, alla lingua e allo Statuto siciliani, nonché ad altre questioni scottanti come mafia e signoraggio monetario. Interventi che hanno raccolto diversi consensi tra i visitatori del sito e verso i quali lo stesso Gianfranco Miccichè ha mostrato interesse esprimendo fin’anco gratitudine e ammirazione per Francesco Paolo Catania. Si leggano a tal proposito il commento n. 187 al post “Le Pallottole non possono uccidere le mie idee…” ed il commento n. 7 al post Dobbiamo avere Coraggio!

Addirittura il presidente dell’ARS si spinge fino a chiedere a Francesco Paolo Catania di mettersi in contatto con lui per “discutere – parole sue – di impegni” da intraprendere (commento n. 184 al post Dobbiamo avere Coraggio!). Qualcosa forse di impensabile fino a poco tempo fa ma che è sintomatico dell’immenso potere comunicativo e relazionale della rete Internet. Ormai ce lo ripetiamo in tutte le salse: Internet è un mezzo straordinario per mettere le persone in relazione e per consentire alle idee di circolare senza il filtro del grande fratello mass-mediatico che attraverso televisioni e carta stampata interpreta sempre meno l’opinione pubblica e diffonde sempre più l’opinione pubblicata del regime.

Nel suo atteggiamento di apertura ci sembra che Gianfranco Miccichè sia mosso dai più sinceri sentimenti di collaborazione. Noi de L’Altra Sicilia siamo convinti che egli, come tanti utenti della blogosfera, siano rimasti affascinati dalla bontà delle nostre idee. Idee che hanno una forza dirompente, perché dettate dal cuore e dalla storia millenaria di una terra culla della civiltà, che non deve e non può morire di sfruttamento coloniale.
Riteniamo che pian piano queste idee stanno
facendo breccia nei cuori di molti, avendo una forza tale da rompere gli schemi che vedono falsamente contrapposti i movimenti politici italiani.

Quando poi si scopre che queste artificiose contrapposizioni servono solo a dare al popolo l’oppio per distrarlo dai problemi reali, allora noi siamo sempre più convinti che le nostre idee siano il migliore antidoto per disintossicarsi dalla droga del regime tosco-padano.

Gianfranco Miccichè ha mostrato un’apertura di credito nei nostri confronti. Noi non ci lasceremo certo scappare l’occasione di metterlo alla prova.

D’altro canto dialogare con un’istituzione come il Parlamento Siciliano è un’occasione troppo ghiotta per chi, come noi, ha solo a cuore gli interessi della Sicilia e dei Siciliani. Adesso ci aspettiamo fatti concreti dal presidente del più antico parlamento al mondo. Ci auguriamo con tutto il cuore che non ci deluda.

Per la Sicilia, solo per amore della Sicilia!

Piermarco Burrafato
L’Altra Sicilia – Olanda