LETTERA AI DEPUTATI DELLA REGIONE SICILIANA

Bruxelles 19 gennaio 2000

Egregi deputati,

mricotta@ars.sicilia.it, gscalia@ars.sicilia.it, rstancanelli@ars.sicilia.it, mtricoli@ars.sicilia.it,

e per conoscenza:

ncristaldi@ars.sicilia.it,


Presidente Assemblea Regionale Siciliana

capodicasa@ars.sicilia.it,


Presidente Regione Siciliana;

riceviamo la Vostra richiesta di essere cancellati dalla nostra lista di distribuzione e permetteteci di stupircene.

Certamente sarete d’accordo con noi che il pericolo che corre oggi la nostra democrazia sia quello dell’allontanamento del cittadino dalla politica e in numerose occasioni abbiamo avvertito questo pericoloso campanello d’allarme.

Noi non pretendiamo di essere i depositari della verità, ci proponiamo soltanto di avviare un dibattito per ricercare proprio questa verità.

Ci stupisce quindi il rifiuto che manifestate; ci allarma il fatto che provenga da rappresentanti del popolo; ci spaventa infine perché non fa altro che accentuare la distanza tra politica ed opinione pubblica.

Non credete che al di là delle ideologie politiche, il confronto e la discussione siano la base di ogni dialettica democratica ? Vi ricordiamo che se l’assessore Rotella, nel presentare il “Programma annuale delle iniziative promozionali all’estero” ha dichiarato che la nostra Regione sarà presente tra le più qualificate borse del turismo all’estero per sostenere la voglia di Sicilia che cresce nel mondo, questo lo deve all’opera che la nostra associazione “L’Altra Sicilia” ha preso in seno alla comunità siciliana nel mondo e nell’Isola e che sprona a far sì che la sicilianità e la fierezza di appartenere a questa perla nel mare che si chiama Sicilia, ci portino senza vergogna alcuna a dichiararci: Siciliani.

L’Altra Sicilia ha denunziato l’assenza della Regione a Bruxelles, ha sottolineato l’assenza della Regione alle borse internazionali del turismo a Bruxelles, a Londra, etc.., ha chiesto di dare alla Regione una sua bandiera.

Tante e tante altre cose ha chiesto, e non isolatamente, basti pensare all’Unione Siciliana Svizzera, domande che rimangono attualmente senza risposta, salvo quella dataci dal presidente della regione Capodicasa e dal presidente dell’Assemblea regionale Cristaldi.

Ascoltate quindi cari deputati chi chiede il dialogo soprattutto se sono quelli che sono dovuti partire perché non hanno ottenuto le risposte che chiedevano.

Francesco Paolo Catania