Un altro mandato di arresto per Di Girolamo

Torna d’attualità il senatore Di Girolamo. Oggi, per la seconda volta dal 2008, la magistratura di Roma ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del senatore Nicola Di Girolamo (Pdl) per violazione della legge elettorale con l’aggravante mafiosa.
Per la sua elezione nella circoscrizione Estero-Europa, è stato accertato che Di Girolamo era supportato da esponenti della ndrangheta calabrese.

Già nel giugno del 2008 erano stati richiesti gli arresti domiciliari per Di Girolamo, chiedendo l’autorizzazione all’arresto alla giunta delle Immunità parlamentari del Senato. Il Senato aveva però negato l’autorizzazione e richiesto una verifica del possesso dei requisiti per l’eleggibilità. Al termine della verifica la giunta ha richiesto al Senato l’annullamento della sua elezione.

Il 29 gennaio 2009 il Senato non autorizza l’arresto attendendo che il processo arrivi alla fine dei 3 giudizi.
Oggi, 22 febbraio 2010, Di Girolamo riceve il secondo mandato di arresto (un bel record) che però – anche stavolta – potrebbe non essere eseguito visto che il Senato si era già espresso in maniera contraria.
Siamo curiosi di vedere se prevarrà la stessa linea adottata dal Senato lo scorso anno…

L’Altra Sicilia era stata tra i primi a denunciare i fatti oggetto dell’inchiesta e, per rinfrescare la memoria, ripropone alcuni link agli articoli pubblicati in proposito.

Ufficio Stampa
L’Altra Sicilia