La Gabanelli ci parla dei crimini di Gheddafi

Cara Gabanelli ed amici di Report

fare un servizio sui crimini di Gheddafi mentre migliaia di bombe e di missili all’uranio piovono su Tripoli e sulla Libia è veramente indecente. Si vuole motivare l’opinione pubblica sulla giustezza della prossima aggressione con truppe di terra.

Dell’uccisione del figlio e dei nipoti di Gheddafi ne parlate?

Del fatto che la Libia era la più prospera nazione dell’Africa con un welfare tra i più avanzati del mondo ne parlate?


Del fatto che dava lavoro non solo ai sei milioni di suoi abitanti ma a tre milioni di africani ne parlate?

Dei trecento miliardi di euro che Gheddafi aveva accumulato per lo Stato libico ed ora depredato dagli avvoltoi dell’Europa ne parlate?

Del più grande acquedotto del pianeta costruito da Gheddafi ne parlate?

Quando Gheddafi fece la rivoluzione i libici erano stati ridotti ad un milione da sessanta anni di dominazione coloniale italiana e poi inglese. Ora sono sei milioni e sono tutti signori. Nessuno nei quaranta anni di Gheddafi è scappato dalla Libia in Europa.

Pensate di salvarvi dagli editti di Berlusconi facendo servizi funzionali alla guerra coloniale dell’Occidente?

Con amarezza
Pietro Ancona