Orlando e Bianco? No, grazie!

Il Centro Sinistra siciliano sta tirando fuori dal cappello i suoi nomi per le prossime amministrative.
A Catania è sicuro il nome dell’ex sindaco e ministro dell’interno; a Palermo si vocifera del ritorno di Orlando.
Bene! Ritornano i protagonisti della “Primavera Siciliana”!

L’Altra Sicilia, associazione di diritto internazionale a tutela
della Sicilia e dei Siciliani “al di qua ed al di là del Faro”, non disconosce
che quella stagione portò una ventata di nuovo in un’atmosfera mummificata e
se oggi soffia forte il vento del Sicilianismo forse un pò la riscossa cominciò
proprio nel buio degli anni Ottanta quando, Orlando prima, Bianco poi, dopo
ancora molti altri, diedero il segno di voler scrollare dalle amministrazioni
pubbliche l’impronta del malaffare e della corruzione…

Però quella bandiera ormai è logora; logora come i personaggi
che la rappresentano… La Sicilia ormai è cambiata e nessuno può arrogarsi
la privativa di portare un pò di pulizia; e poi non è solo di un pò di onesta
e di normalità che la Sicilia ha bisogno, ma di identità, di diritti, di veri
programmi per lo sviluppo, di presa di coscienza dell’esistenza della “Questione
Siciliana”. Questi signori, invece, hanno tradito più volte le speranze dei
Siciliani che avevano confidato in loro.

Non dimentichiamo di quando Bianco diventò sindaco contro Fava
appoggiandosi sulla “vecchia” Catania; non dimentichiamo il suo arrivismo e
la sua subalternità alla politica romana; non dimentichiamo la sua politica
municipalistica suicida di “divisione della Sicilia” che avrebbe voluto trasformare
Catania in una cittadella assistenzialista della Regione doppione di quella
di Palermo anziché difendere e diffondere i suoi distretti industriali; non
dimentichiamo di Orlando la sua insensibilità ai problemi dello sviluppo economico,
la sua imbarcata elettoralistica di precari, finanche la sua sconfitta contro
Cuffaro…

Insomma, il Centro Sinistra non ha personale politico nuovo,
non ha linfa nuova, se oppone al Centro Destra gli sconfitti di ieri che erano
vincitori l’altro ieri… Non vorremmo che questi signori vincessero solo per
il fallimento (evidente del resto) delle amministrazioni di Scapagnini, Cammarata
& Co. La Sicilia avrebbe bisogno di ben altro: di uomini e volti nuovi che raccolgano
il consenso “per” fare un’ “Altra Sicilia” e non solo “contro” la vecchia Sicilia.

FPaolo.catania, 11/02/2005