L’Avv. Giovanna Livreri de L’Altra Sicilia alla guida della Fiera di Palermo

Bruxelles, 06 ottobre 2005

L’Altra Sicilia saluta la nomina dell’Avv. Giovanna Livreri a Commissario Straordinario per la Fiera del Mediterraneo, da sempre organica a L’Altra Sicilia, con la quale ha condiviso iniziative e battaglie comuni, non ultima la campagna proprio contro lo stesso Ass. Lo Monte per la Fiera di Messina, come un suo successo storico.


E’ nostro auspicio che da tale carica, con l’aiuto determinante del Consorzio Terre di Sicania, dalla stessa fondato ancora una volta con l’incoraggiamento e il sostegno determinante de L’Altra Sicilia, possa partire un vero e proprio rilancio della Fiera, un tempo gloriosa ed oggi boccheggiante, nel solo interesse della Sicilia e del suo sviluppo, e questo proprio in un momento drammatico in cui parrebbe che nessun insediamento produttivo possa più attecchire nella nostra terra.

Ed è proprio per evitare confusioni improprie di ruoli e per la trasparenza che contraddistingue L’Altra Sicilia che, con questa nomina, per contro, si chiude un potenziale percorso comune di tipo politico in cui la stessa Livreri aveva dato la propria disponibilità in vista di una propria candidatura alla Presidenza della Regione.

Non è possibile, infatti, una volta che la stessa assume cariche istituzionali, per quanto siano “solo” importanti ruoli di sottogoverno, mantenere apparentamenti politici che potrebbero indurre gli elettori a fraintendimenti su una nostra eventuale collateralità all’Ass. Lo Monte, al suo Mip, o a chicchessia.

La nostra politica è a servizio delle istituzioni e non dei partiti, men che mai quelli che appaiono assai distanti da una piena maturazione dei valori dell’Autonomia.

Per noi il successo di oggi è che l’Avv. Giovanna Livreri sia lì come “la persona giusta al posto giusto” e non come contentino da “manuale cencelli” o come obliquo trampolino di lancio per altri obiettivi. Per quanto siamo sicuri che essa continui a condividere i valori e le battaglie de L’Altra Sicilia la tratteremo come “persona delle istituzioni”, da lodare per quanto di buono saprà fare, da riprendere se la sua azione non fosse pari alle aspettative.

Intanto, una volta tanto, sentiamo che una di noi è nella “stanza dei bottoni” e per questo le nostre attese sono tanto elevate.

Possa questo essere uno dei tanti segnali dei grandi rivolgimenti in atto nella Nostra Amata Terra.

L’ALTRA SICILIA – Ufficio Stampa