PRIMAVERA SICILIANA SUPPLICA L’INTERVENTO DI PRODI

Palermo, 27 ottobre 2005

Il comunicato ricevuto via email da Primavera Siciliana che riferisce della lettera aperta a Romano Prodi non porta niente di nuovo nel panorama dell’inutilità dei personaggi della politica siciliana e del loro servilismo alle segreterie nazionali dove peraltro tutti aspirano ad arrivare per un tozzo di pane acquistato vendendo la Sicilia e i siciliani agli interessi dei partiti e delle segreterie nazionali.


Un partito che porta il nome impegnativo di “Primavera Siciliana”, che evoca grandi cambiamenti sociali, dichiara pubblicamente la propria inconsistenza politica e la pochezza dei suoi dirigenti implorando un vergognoso intervento per spingere i partiti dell’Unione ad una decisione circa la candidatura di Rita Borsellino alla Presidenza della Regione.

Primavera Siciliana invece di supplicare l’intervento di Prodi avrebbe potuto dimostrare la sua autonomia e l’autorevolezza dei suoi dirigenti candidando Rita Borsellino come “proprio” candidato in rottura con personaggi e partiti nazionali e pseudo sicilianisti che del benessere della Sicilia se ne infischiano.

Con la decisione di candidare autonomamente Rita Borsellino Primavera Siciliana avrebbe potuto dimostrare di essere un partito per la Sicilia e per i Siciliani, e invece di chiedere “la fratellanza” della sinistra avrebbe potuto da subito rompere il fronte nazionalista.

Invece, come ci si aspettava …Primavera Siciliana ha mostrato “finalmente” la sua natura: un triste autunno che aspetta venticelli del nord che possano rivitalizzarlo.

Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e quanti come loro hanno dato la vita per giustizia sociale dell’Isola, abbandonati dallo Stato italiano e dalla politica d’affari siciliana, lasciati soli a morire, evidentemente non hanno ancora insegnato nulla.

Anche Rita Borsellino, se sarà candidata della sinistra, se anche dovesse vincere, al momento opportuno sarà lasciata sola dai politicanti che le girano intorno oggi per andar dietro al solo interesse delle segreterie nazionali dei partiti.

Ci auguriamo solamente che Rita Borsellino esca dal pantano in cui l’hanno spinta interessi trasversali nazionali e che non si faccia strumentalizzare.

L’ALTRA SICILIA – Ufficio Stampa