Cattura di Salvatore Lo Piccolo & Co.


Palermo, 5 novembre 2007

L’Altra Sicilia esprime tutta la propria soddisfazione per la cattura
del boss Lo Piccolo e lo considera un passo avanti per quella lotta di
liberazione “preliminare” della Sicilia che è la lotta alla mafia.

Bisogna riconoscere che questo governo e le sue strutture investigative
hanno ottenuto risultati davvero apprezzabili.


Senza esserne
fiancheggiatori, anzi considerandolo uno dei più traballanti e dei più
antisiciliani che ci siano mai stati, questo risultato, che non è da poco, è
tuttavia da riconoscere per onestà politica.

Ma in questo risultato vediamo anche qualcosa di diverso, che riguarda
più da vicino il nostro Popolo.

Vediamo la professionalità dei nuclei investigativi siciliani che tanto
lavorano a questi risultati. Vediamo il riscatto che parte dal basso,
da quel popolo che rifiuta i condizionamenti e le etichette che – ormai
è storia – l’Italia ha da sempre riservato alla Sicilia.

Vediamo il risultato di meritorie associazioni come “Addio Pizzo”, cui vanno
riconosciuti i meriti che tutti sanno, ma anche degli industriali che hanno
dato l’esempio e di tutti quelli che, ogni giorno, riaffermano che la
Sicilia “subisce” l’illegalità e non la vuole. In questo rivendichiamo con
modestia il ruolo avuto anche dai Sicilianisti, e, fra questi, in
prima linea noi de L’Altra Sicilia nel denunciare l’estraneità di queste
cosche alla nostra storia e la loro triste novità nei millenni di storia
siciliana.

Sono semi gettati ogni giorno che prima o poi danno i loro frutti,
molto di più di moralistici e controproducenti richiami ai siciliani di
“liberarsi della loro cultura” (dando implicitamente per “nostra” una cosa
che è soltanto “altrui”) e nonostante il criminale sostegno, anche
implicito, di cinematografie ufficiali che implicitamente danno per
“normale” ciò che non può mai essere accettato come tale.

Per questo chiediamo allo stesso Governo di alzare coraggiosamente il tiro e di consentirci d’essere liberati anche dal 3° livello di Cosa Nostra, quello degli intoccabili, dei potenti, dei politici se necessario.

Senza ciò il successo sarà parziale e, morto un capo, se ne farà un
altro…

Viva la Sicilia!

Ufficio stampa – L’Altra Sicilia